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Rizzitelli: "Abraham sta vivendo un momento negativo, ma si sbloccherà. C'è rammarico per la partita con l'Atalanta"

di Emiliano Tomasini

L'ex attaccante giallorosso Rizzitelli ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni.

Rizzitelli, da ex attaccante, secondo lei come mai la Roma fatica così tanto a segnare?
«Il problema non è quando crei e non segni. È quando proprio non riesci a creare, perché in quel caso è più complicato trovare soluzioni. Capisco che ci sia un po’ di rammarico, quando crei tanto come fatto con l’Atalanta e poi non riesci a vincere ci sta che ti dia fastidio e ti arrabbi. La Roma ha giocato molto bene, è normale il rammarico di non aver fatto gol. Ma non ne farei una tragedia, il problema è quando fatichi a creare gioco».

Possibile che un attacco con Abraham, Dybala, Belotti e Zaniolo sia nono in campionato?
«Gli attaccanti vivono momenti sì e altri no. Vedi Dybala: adesso gli riesce tutto, ogni pallone che tocca è gol. Tammy sta vivendo il momento opposto, potrebbe tirare in qualsiasi modo e contro qualsiasi squadra, ma il pallone non entrerebbe. Pure lo scorso anno prima non aveva iniziato bene, poi prendeva solo pali, ma quando si è sbloccato non si è fermato più».

Potrebbe avvertire un po’ di tensione o di pressione?
«E perché? Gli attaccanti che vivono male la concorrenza o i momenti negativi devono andare in squadre minori, via, non certo nella Roma. Ma non mi sembra proprio il caso di Abraham, lui ha personalità da vendere. Sta solo passando un momento negativo, tutto qua».


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