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Roma Radio, Baldissoni: "Tutta la verità sul deferimento per le trasmittenti e sul contatto De Rossi-De Carlo"

di Claudio Lollobrigida
Fonte: Roma Radio

Le parole del DG Mauro Baldissoni a Roma Radio: "Il deferimento per le ricetrasmittenti? Ci hanno pensato bene... Forse potevano pensarci ancora meglio. Garcia alla prima partita in campionato dello scorso anno ha comunicato con Bompard come faceva in Francia con una trasmittente e l'evento è stato segnalato dai rappresentanti della procura federale a bordo campo. Ci fu un'audizione, in cui l'allenatore ha spiegato che era una modalità di laovoro tollerata in Francia. Su avviso della procura abbiamo inviato una lettera di spiegazione ad  Aia, Figc, Lega Calcio alla Procura stessa. Ad oggi non ci ha ancora risposto nessuno. Nel frattempo in alcune parite dello scorso anno, su annotazione dei rappresentanti della Procura, il giudice ci ha comminato una sanzione superore ai 100mila euro. Peralto a fine stagione la sanzione è stata ridotta della metà. Quest'anno in alcune partite la sanzione è stata comminata di nuovo, abbiamo fatto ricorso e vinto per una di queste. Una norma applicata e sanzionata numerose volte in maniera saltuaria. Quindi abbiamo chiesto spegazioni, la regola numero 4 del gioco del calcio parla dell'equipaggiamento in campo e nega le comunicazioni tecnologiche. C'è una circolare che ammette uso di trasmittente tra medico e panchina, perché potrebbe essere necessario. Volevamo chiedere un'interpretazione, in Champions nessuno ha mai sollevato problemi o applicato sanzioni a riguardo. Non c'è uniformità di giudizio e, dopo 16 mesi, è arrivato il deferimento. Lo troviamo pittoresco, andremo a parlare al tribunale federale e vedremo se verrà comminata una ulteriore sanzione. Ci sarà un'udienza, dobbiamo però metterci d'accordo. Quotidianamete abbiamo richiami sull'uso della tecnologia, il nostro presidente della FIGC ha scritto una lettera a Blatter. Quando la nuova proprietà scelte Luis Enrique ci fu ottima copertura mediatica per l'ipad in panchina, ma se Garcia comunica con la trasmittente rischia una squalifuca per deferimento. Probabilmente c'è qualche distonia concettuale. Decidiamo se vogliamo andare avanti o se è opportuno non farlo. Contatti tra De Rossi e uno degli indagati di Mafia Capitale? Mi auguro che non si scenda alla strumentalizzazione dell'indagine. Non ci sono significati penali ma questo contatto è usato per tratteggiare la rilevanza pubblica di De Carlo. Nel caso si trattatava di un po' di trambusto per il festeggiamento dopo la vittoria di un derby. Daniele ci ha raccontato dell'espiodio che ha coinvolto tra gli altri Benatia. Un tifoso era diventato molesto e aveva minacciato Benatia, attendendolo fuori dal locale. Daniele  aveva chiamato De Carlo perché era anche lui in quel locale e conosceva il tifoso, poteva farlo allontanare. Ma lo spiegherà già domani. Spero che non si monti un caso. E' un'indagine seria, in corso e bisogna fare attenzione nei confronti di chiunque. Confidiamo nel lavoro della giustizia, mi auguro che non si strumentalizzi nessuno. Daniele aiutava un compagno, sappiamo della sua generosità e rischia di essere coinvolto in situazioni spiacevoli".


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