Roma Radio, Spalletti: "Strootman? L'avrei messo se il risultato fosse stato assicurato"
Fonte: Roma Radio
Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Queste le sue dichiarazioni:
Il pareggio col Bologna non ha scalfito l'entusiasmo?
"Non si trova molto da dire se non di continuare su questa strada. Non ci sono stati i cali di tensione che temevamo, poi i dettagli ci sono andati a sfavore e questo ha fatto la differenza".
Quando un allenatore fa una formazione, ci sono valutazioni che non si sanno da fuori. Perché non ha giocato Dzeko?
"Edin domenica ho preferito lasciarlo fuori, perché a questo punto del campionato ci sono i giocatori che vanno gestiti. Dzeko voleva allenarsi, ma gli ho fatto fare un allenamento precauzionale. Aveva questo risentimento che si è portato il giorno dopo. Provando, gli si è indurito questo muscolo. Ha fatto una risonanza magnetica che ha evidenziato il rischio nel giocare un'ora di partita. Ho parlato con lui, nella mia formazione sarebbe stato titolare. Se la squadra avesse avuto bisogno, avrei preso il rischio a partita in corso".
Con i piccoletti si riesce a fare una gara contro chi mette il pullman davanti alla porta?
"Come non ci si riesce?! Abbiamo sbagliato delle cose che di solito sono le nostre qualità. Altrimenti sarebbe stata una gara sulla falsa riga del derby. Quando ci sono queste partite vogliamo soffocarli nella propria area di rigore ed è successo questo. Abbiamo proposto una discreta qualità nella fase offensiva e abbiamo fatto quello che volevamo fare".
Quando arriverà il momento di Strootman?
"Ha ancora qualcosa da mettere a posto e sarà meglio metterle a posto facendolo giocare. Lui è una persona forte, sia fisicamente che mentalmente. Lui è uno che ha carattere. Se fosse andata in una certa maniera la gara c'era l'idea di mandarlo in campo".
I tre pali di Salah?
"Non ho citato la sfortuna. Abbiamo avuto ciò che abbiamo meritato. Un palo vuol dire che le cose sono state fatte bene, ma devi fare qualcosa di più".
Atalanta?
"Una squadra che ha carattere, che sul proprio campo ha reso la vita difficile a tutti. Dobbiamo essere bravi a mettere in campo le nostre qualità e dominare il gioco. Se mettiamo la partita sulla fisicità, del rincorrere, giocare ad armi pari, sono più bravi gli altri".
Inter-Napoli?
"Ce le vediamo tutte le partite, anche qualche cartone animato".