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Sabatini: "In altri momenti partite come questa le avremmo perse. Non è il nostro momento"

di Claudio Lollobrigida

Sabatini a Roma Channel

"Stavo dicendo prima al mister che in altri tempi partite come questa le avremmo perse. Quello che dobbiamo guardare è la prestazione, l'intensità che questi ragazzi hanno messo, ovvio che il risultato ci delude ma dobbiamo guardare oltre perché abbiamo giocato contro una squadra molto forte secondo me, organizzata e con buonissime qualità di palleggio. Hanno attaccanti che ti possono folgorare in qualsiasi momento, la definirei una squadra seria. La squadra ha cercato sempre di vincere la partita senza mai esporsi alla tramontana, siamo riusciti ad evitare contropiede e contrattacchi. Siamo in un momento così, dobbiamo accettarlo. Avramov? Tutti i portieri che ci giocano contro stanno facendo miracoli, mi sembra un dato rilevante. Avramov ha fatto 3-4 interventi davvero impensabili, come nelle occasioni di Burdisso e Maicon. C'è un effetto fisico oltre che mentale, perché i nazionali si portano dietro delle scorie e questo era prevedibile. C'è anche un risvolto psicologico: nel primo tempo attacchi e sai che se subisci dei contropiede c'è sempre tempo per recuperare, nel secondo cerchi di mantenere l'equilibrio e qualcosina si perde in intensità. Però mi sembra di ricordare che nel secondo tempo nonostante tutto abbiamo avuto palle gol importanti. Non ci consoliamo con le cose che non sono accadute, ma ci vuole la lucidità di capire che questo non è il nostro momento e dobbiamo superarlo. Torneremo a vincere presto". 

Sabatini a Sky

“Oggi abbiamo cercato di agire sia nel mezzo che sugli esterni. I terzini sono arrivati spesso al cross e abbiamo fatto tanto per fare gol. La squadra ha lavorato bene, non è riuscita a concretizzare ed è stata un po' sfortunata. Poi nel secondo tempo subentrano situazioni particolari, puoi anche avere paura di prendere gol perché il Cagliari davanti ha ottimi giocatori. Le vicende societarie? Stiamo parlando di vicende giornalisticamente molto importanti, sportivamente però non è una cosa che ci deve interesare, anzi cambierebbe poco, gli equilibri rimarrebbero gli stessi. Pastore a gennaio? In questo momento non staimo pensando al mercato. Ci confronteremo con Garcia sicuramente, ma non adesso, lo faremo a ridosso di Natale. Parlaremo con lui e vedremo quello che dobbiamo fare, valutando anche la situazione degli infortunati. In questo momento però, lo ripeto ancora una volta senza fare pretattica, non abbiamo delle strategie definite.”

Sabatini a Rai Sport

“Non c’è preoccupazione, siamo rammaricati per il terzo pareggio consecutivo. Sia noi che la Juventus dobbiamo ancora affrontare tante partite, la squadra continua a giocare un buon calcio, con tanta attenzione e voglia di vincere. Un pizzico di sfortuna, in altre circostanze siamo stati fortunati. Il fallo su Florenzi? Io l’avrei fischiato, ma non faccio l’arbitro. Il vero valore della Roma? Questi tre pareggi, fatto salvo forse quello con il Sassuolo, non possiamo non accettarli. Anche stasera abbiamo giocato bene, il portiere avversario è stato giudicato il migliore in campo. Dobbiamo essere tranquilli, siamo una squadra forte con un ottimo allenatore. Operazione di mercato per l’attacco a gennaio? Stiamo aspettando Totti, Destro è recuperato ed è con il gruppo. Un grandissimo acquisto, fosse stato in condizione avrebbe dati segnali importanti. Scudetto? La Roma può puntarci. Vicende societarie? Sportivamente non è rilevante, lo è a livello giornalistico. Questa cosa non ha sfiorato la squadra”.

Sabatini a Mediaset

“Punto sul mercato? 
Non mi sembra il caso. Oggi non farei niente, ho detto che con Rudi ci sentiremo, ma non oggi. In questo momento posso dire che sono contento per la prestazione della squadra, abbiamo comunque smosso la classifica e va bene così. Noi vogliamo tornare in Europa e poi vista la prestazione di oggi sono soddisfatto. Se per ora i risultati ci danno ragione? Sì, nessuno si aspettava di stare lassù e magari in altre stagioni saremmo primi lo stesso. De Rossi dice che la Juve è una squadra di fenomeni? 
Sono d'accordo. Sono forti sotto tutti i punti di vista. Le voci sui cinesi? 
Quelle sono considerazioni della Banca. Se c'è ancora quella serenità delle prime giornate?
 Certo, siamo sereni e sappiamo le nostre qualità. Abbiamo fatto tre pareggi di fila, ma stiamo facendo un ottimo campionato. Un giudizio su Garcia?
 Lo conoscevo, sono molto contento di lui. E' il nostro trascinatore. L'assenza di Totti? 
Pesa come l'assenza di qualsiasi fuoriclasse. Sapevamo che senza di lui avremmo fatto di meno, ma siamo comunque contenti della nostra classifica”.


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