Sabatini: "Mercato condiviso con Zeman. C'è una voglia feroce di distruggere le cose che la Roma sta cercando di fare"
Alle ore 18.00 è andata in onda, sull'emittente televisiva Roma Channel, un'intervista al Direttore Sportivo della squadra giallorossa, Walter Sabatini.
Per Zeman si parla di una fiducia a tempo.
“Si è sempre parlato molto, anche quando abbiamo vinto qualche partita. Sarebbe eccessivo dire che siamo soddisfatti dei risultati ma ci sono dei valori importanti: la prolificità dell’attacco e i problemi in difesa che Zeman sta sistemando. E' evidente che ci confrontiamo tutti i giorni e troveremo un modo per correggere gli errori”.
Alcuni giocatori non sono adatti a Zeman?
“E’ una tesi confutabile sotto il profilo tattico. E' una rosa sottoscritta dall’allenatore. In altre occasioni, in altre società, ho fatte anche scelte indipendenti ma non in questa occasione. Abbiamo condiviso le scelte con Baldini, con Zeman e con la società in generale. Tutti questi calciatori possono giocare nel 4-3-3”.
Delio Rossi?
“C’è un’associazione di idee che lega me a Delio Rossi. Lui non sarà l’allenatore della Roma, non per le sue qualità come allenatore ma per le sue caratteristiche generali”.
Destro?
“I romanisti e la stampa ne parleranno parecchio quando inizierà a fare la sua attività come si deve. Non ne ha avuto l’opportunità perché sconta alcune coincidenze fortunate con la Roma ma non per lui. Chi sta giocando sta andando molto bene e sta facendo molti gol. Se io ora facessi una riunione sulla questione Destro torneremmo a comprarlo alle stesse condizioni, senza dubbio. Lo stima anche Zeman, che lo ha paragonato ad un grande calciatore del passato. Non lo nomino, non mi pare il caso”.
Forse c'è troppa fretta nel giudicare i giocatori...
"Bisogna aspettare almeno che maturi un tratto di storia di un giocatore per giudicarlo. Non abbiamo dubbi di giocatori, abbiamo una rosa competitiva. Lamela sta raccogliendo i frutti di un lavoro collettivo ma, tornado su Destro, quando devo sentire che la Roma avrebbe sbagliato questa operazione inorridisco. Destro è un ragazzo del '91, io e tutta la società rivendichiamo il suo valore. C'è una voglia feroce di distruggere le cose che la Roma sta cercando di fare, sapendo che ora i risultanti non vanno bene. Ognuno si prende le sue responsabilità e al momento opportuno sarà presentato il conto e sarà pagato. Se Destro deve essere messo in discussione stiamo parlando di un altro sport".
Pjanic?
"Sta scontando delle scelte del tecnico e l'allenatore sta facendo queste scelte perché l'organico a disposizione glielo permette. Si discute molto sul ruolo: Pjanic l'anno scorso ha fatto il numero otto con Luis Enrique e lo farà anche quest'anno".
Si è anche polemizzato sull'allenamento non disputato oggi pomeriggio.
"E' una cosa risibile. Non bisogna seguire uno spartito, un canovaccio prestabilito. E' stata fatta la scelta anche valutando sul fatto che il campo pesante su cui ci è giocato 48 ore fa e si è deciso di dare un pomeriggio di scarico. Qual è il problema? E' facoltà dell'allenatore quella di scegliere quando allenarsi o deve fare un consulto?".