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Sabatini: "Prenderemo un portiere. Pastore non arriva. Vucinic lo vogliono tutti" AUDIO!

di Emanuele Melfi
Fonte: Radio Manà Manà / Radio Radio

Walter Sabatini, neo ds della Roma, è intervenuto a Radio Mana Manà per parlare del momento giallorosso: "Più che il prestigio di essere il direttore sportivo della Roma, avverto una grande responsabilità per questo ruolo. Voglio parlare poco e fare i fatti. Oggi non sarò a Milano – spiega – ma mi tratterrò a Trigoria per continuare a lavorare. Da calciatore ero un po’ indolente – ammette – avevo tutto per diventare un campione: corsa, tecnica e resistenza, ma non ho mai capito il calcio. Devo dire, però, che gli errori mi sono serviti d’insegnamento. Avevo i calzettoni bassi, ero lì che ciondolavo in mezzo al campo”.

Walter Sabatini  a Radio Radio:
A che punto è il giro di consultazione con i gioocatori della Roma?
“Sembra una cosa politica, ho parlato con i ragazzi, sono in ritardo, ma ho trovato disponibilità. per assumere delle decisioni dovrò valutare il loro vissuto nella Roma, ma correremo. Tutti iragazzi sono attratti dalla costruzione della nuova squadra. Luis Enrique attrae da questo punto di vista. Noi siamo certi che l’entusiasmo sarà la forza necessaria per andare avanti”.

Vittoria per De Rossi, sconfitta per Vucinic?
“No, siamo 0 a 0. Stiamo parlando e faremo le cose al meglio. Siamo in fase interlocutoria, ma stoa vendo totale collaborazione”.

Le risorse sono limitate o non limitate? Si parla di 40 milioni più cessioni…
“DiBenedetto non mi ha detto ‘non spendiamo più di tanto’. Poi io devo stare attento anche al linguaggio. Devo stare attento e andar dritto. La società mi ha detto: ‘Dobbiamo fare una squadra falla’. Nessuno mi ha detto ‘non ci sono i soldi’. Ho detto solo che con le caratteristiche del mercato, il mercato estivo va fatto in entrata e uscite sperando di fare scelte giuste”.

Quale nome è più vicino alla Roma?
“Non lo posso dire, ma lo sai”.

Diciamo Alvarez?
“Ce ne sono alcuni vicini, altri lontanissimi…ma ci sono anche altre situazioni che sono state proposte da Luis ENrique, siamo ancora in fase embrionale cioè di studio”.

Borriello?
“C’è stata una traduzione tossica, volevo dire che il problema è la sua forza e richiede o spera di avere molto spazio e per questo ci dovremo capire prima e ci capiremo senz’altro”.

Cosa è rimasto del ragazzo conosciuto 40 anni fa?
“Lo scheletro…sono un po’ più giudizioso”.

Cosa volete fare di questa squadra? Il problema del portiere?
“Prenderemo un portiere e faremo la scelta migliore rispetto al mercato, poi cercherò di capire quanto successo in questi anni. Le scelte? Non mi allontano dal concetto sempre espresso: forti che siano competitivi per cambiare le dinamiche interne. Vorremmo che fosse un organico che proponga diversi grattacapi all’allenatore”.

Basteranno 4-5 giocatori?
“Io penso di si, ma siamo all’inizio di questa storia. Non siamo di fronte ad una squadra che va ripensata”.

Pizarro? Come lo vedete?
“Un giocatore che ha fatto benissimo nella Roma e spero che continui a far bene. Non ci ho parlato ma parla un linguaggio che mi piace anche sui giovani della Roma, spero che la sua mentalità possa riverberare nello spogliatoio”.

Ruolo per ruolo?
“Possibile che prendiamo anche due attaccanti con caratteristiche diverse perché si tratta di giocatori che possono anche aspettare, poi vedremo quali sono le dinamiche del mercato”.

Il modello?
“Vorrei evitare di evocare modelli. Quando si prendono calciatori, quando l’Udinese ha preso Sanchez non credeva di aver preso un grande campione”.

Campioni affermati non arriveranno?
“Grandi campioni già ci sono”.

Nuovo acquisto può essere Menez?
“Nella Roma ci sono tanti giocatori forti”.

Il prossimo anno Sabatini punta su…
“Questo per me è difficile. Io punto su ogni calciatore della Roma. Menez è un talento incredibile ma dobbiamo capirlo, per la caratura che esprime può essere un calciatore in procinto di esplodere”.

Tu hai parlato di complicità. E’ corretto dire che per vincere servirà più di tempo e che la mentalità della piazza deve cambiare?
“Noi abbiamo chiesto tempo ma non significa rinunciare, non serve far proclami, speriamo di avere tutto e subito ma siamo agli inizi. Chiedo la complicità della gente perché sostenga il gruppo e le idee”.

Pastore?
“Cinquanta milioni? Non penso possa venire da noi. Zamparini non lo sente come un calciatore ma come la sintesi della sua vita da presidente”.

Prenderete giocatori di esperienza perché possano capire Luis Enrique?
“La Roma ha già grandi giocatori e di esperienza”.

Perché i grandi se ne vogliono andare?
“Non vedo al diaspora, sapete di Vucinic ma non è detto che non ci ripensi”.

Nessuno lo ha chiesto?
“Vucinic lo vogliono tutti, ma hanno avuto il buon gusto di non chiederlo”.

AUDIO - WALTER SABATINI A RADIO RADIO
 

Sabatini a Radio Radio by Vocegiallorossa.it


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