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Sabatini: "Roma-Salernitana dello scorso anno? Mi hanno fregato una partita"

di Emiliano Tomasini

Walter Sabatini è intervenuto nel programma "Casa Lazio", in onda su 'Back to the Football', visibile sulla pagina Facebook, Twitter e su Twitch. Tra i vari argomenti, il direttore sportivo ha parlato di Roma-Salernitana dello scorso anno: "Non ci voglio tornare, si riaccendono tutte le polemiche e io non le voglio. Quello che so è che mi hanno fregato una partita ma non ci voglio tornare sopra, facciamo finta che non sia successo. So che vincevamo 1-0, potevamo andare 2-0 e la partita è finita incredibilmente 2-1 per loro in virtù delle invasioni di campo e delle tante pressioni che ha avuto l’arbitro".

Sabatini si è espresso anche su Retegui, nuovo attaccante della Nazionale: "Retegui è un giocatore molto normale. Poi vedo che in area di rigore conosce qualche movimento ma da qui a dire che sia un giocatore per la Nazionale ce ne corre". Ancora: "Se dovesse diventare uomo mercato significa che le società sono alla canna del gas. È un giocatore normale, non ha punti di forza eccezionali, è un giocatore normale in tutto quello che fa. Ma va detto a onor del vero che un attaccante che fa due partite e la mette dentro due volte è già un bel percorso. Però è l’esaltazione della normalità".

Infine, si è soffermato sulla questione Spalletti-Totti: "La scaricarono addosso a Spalletti. Luciano è un allenatore formidabile, arrivo a dirti che Spalletti è un allenatore senza difetti. È pedante nel lavoro, puntiglioso, fantasioso. Ha tutte le qualità di un grande allenatore".


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