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Santon: "Probabilmente a 50 anni dovrò mettere le protesi"

di Redazione Vocegiallorossa

"Il calcio mi ha dato tanto, io ho sacrificato il mio corpo", è il titolo all'intervista che Davide Santon ha concesso ai microfoni di Tuttosport. "Le mie ginocchia sono distrutte. Non potevo continuare, avrei rischiato le protesi", spiega l'ormai ex terzino. "Non potevo più garantire un tot di partite, ero sempre a rischio infortunio, avevo paura a spingere, non mi divertivo più. Dopo una stagione così, perdi le motivazioni e il tuo corpo ti dice basta. Rischio protesi? Sì, ho le ginocchia distrutte. Probabilmente a 50 anni dovrò metterle comunque. Per il calcio ho dato tutto, ho sacrificato il mio corpo". Poi su Mourinho: "Lui è stato quello che mi ha lanciato e con cui ho finito. Con le parole è il numero uno, si fa voler bene".


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