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Scommesse, R. Sensi: "Sono infastidita. Roma società seria e pulita"

di Gabriele Chiocchio
Fonte: Sky Sport

All'uscita dalla sede della Lega Serie A, Rosella Sensi, presidente uscente della Roma, ha voluto esprimere a Sky Sport il suo disappunto riguardo le odierne notizie su un presunto coinvolgimento della Roma nello scandalo scommesse: “Posso solo dire di essere infastidita perché è stata tirata in ballo anche la Roma in un articolo. La Roma è una società seria, sono allbita e sorpresa. Lascio fare agli inquirenti e a chi di dovere il loro mestiere, ma pregherei di non mettere tutti nel calderone, ci vuole attenzione soprattutto da parte dei media. Parlo da presidente ma soprattutto da presidente uscente, in questo momento nel futuro la Roma farà tutto quello che potrà fare per difendersi. Ci vuole più attenzione perché è una cosa seria e lo dico da presidente e da tifosa, sono veramente infastidita, questa è la parola giusta. E’ una pagina brutta del calcio perché non ci devono essere queste cose. Il calcio è bello vederlo giocare, è bello soprattutto per quello che rappresenta per i bambini e queste cose non ci dovrebbero essere. Bisogna esaminarle e toccarle con la massima cautela. Responsabilità oggettiva? E’ un argomento molto delicato. Personalmente non trovo corretto punire i club quando si tratta di responsabilità personali, per cui il famoso articolo 17 che viene sempre nominato dovrebbe essere corretto. Non è giusto penalizzare le società per responsabilità personali. Detto ciò io analizzerei e farei fare il lavoro da chi lo sta facendo per analizzare su chi sta la responsabilità di tutto ciò. Mi dispiace perché è un’ulteriore pagina brutta del calcio italiano che si rispecchia in Europa e nel mondo e che non avrei voluto vedere. Abbiamo degli aspetti bellissimi, mi permetto di nominare Totti, De Rossi e tanti altri. Preferirei parlare del bello, dei giovani che fanno parte del nostro vivaio, perché ce ne sono e tante. Più fastidio per De Rossi o per la Roma? Dà fastidio quando si parla in modo improprio e sbagliato, perché la Roma è sempre stata una società seria e pulita. Mi dispiace sempre. Daniele era veramente indignato e dispiaciuto, lo conosco bene e conosco la sua famiglia. Tutto quello che è Roma per me non va toccato. Sto sorridendo ma ho una grandissima rabbia per la delusione e il dispiacere che vengono dati ai tifosi ingiustamente.” Il discorso si è poi allargato al problema della responsabilità oggettiva dei club per azioni dei propri calciatori: “Sicuramente i club si sono interrogati, ma è troppo facile dare la responsabilità solo alle società. Sicuramente le società devono controllare il comportamento dei tesserati, ma c’è un limite oltre il quale non si può andare. Sono certa che istituzioni e magistrati ci stiano già lavorando”. Infine si è parlato di Daniele De Rossi e il suo futuro: “Il rinnovo di De Rossi? Io non posso sapere nulla, se è una notizia è una gran bella notizia, per cui ringrazio di avermela data.”


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