.

Sella: "La Roma ha un organico importante, arriveranno anche i risultati"

di Alfredo Garofalo
Fonte: Retesport

L'ex allenatore della Roma, Ezio Sella, ai microfoni di Retesport ha commentato l'attuale momento dei giallorossi. “Mi sono convinto del fatto che la Roma abbia un organico importante, lo penso da tempo - ha esordito Sella - Sono sicuro che con il tempo, con la pazienza di tifosi e media, nel giro di 2-3 anni la Roma otterrà risultati importanti. Bisogna avere equilibrio in tutte le situazioni. Ci vuole equilibrio, ci si esalta in maniera esagerata e allo stesso modo ci si deprime. Solo così si può arrivare ad ottenere grandi risultati. Andreazzoli? Prendere le squadre in corsa non è mai facile - ha spiegato il tecnico che ha guidato la Roma anche nella stagione 2004/05 -  Non è facile far cambiare mentalità a una squadra allenata da un allenatore per 5-6 mesi. Finora ha fatto un buon lavoro, costruito una squadra che prende meno gol ma crea anche meno azioni pericolose. Rimango dell'idea che il cambio in panchina non è mai proficuo, ma che un allenatore debba essere sostenuto fino alle fine. Solo al termine della stagione si deve decidere cosa fare, non prima. Un allenatore per incidere su una squadra ha bisogno di mesi, non bastano dieci partite. Osvaldo? Se a livello umano non dà niente, anche un grande giocatore è una presenza negativa - continua nella sua disamina Sella -  Nella scelta di giocatori importanti, bisogna sempre valutare l'aspetto umano, caratteriale. I più grandi hanno sempre spiccati valori. Lamela? Lo scorso anno non si è espresso al top per i problemi fisici. Quest'anno sta dimostrando le grandi qualità che possiede. Ho molta fiducia in questo giocatore, quest'anno in diverse partite ha fatto vedere grandi gesta tecniche. La Roma deve puntare forte su di lui. De Rossi? Stiamo parlando di un grandissimo campione, sotto ogni aspetto. Credo che per lui sia stata un'annata particolare - conclude Sella - fatta di tante polemiche, tante situazioni sgradevoli, troppi infortuni. Non è riuscito ad espriemersi secondo le sue capacità, ma è uno dei centroacampisti più forti d'Europa. Se la Roma vuole essere una grande squadra, deve tenerlo. Lui deve reagire però, tornare il De Rossi che conosciamo e che a volte itnravvediamo con la Nazionale. Si deve essere meno oppressivi nella critica verso di lui".


Altre notizie
PUBBLICITÀ