Selvaggi: "Juric è tra i migliori tecnici d'Italia". AUDIO!
L'allenatore ed ex calciatore Franco Selvaggi è intervenuto a Stadio Aperto, trasmissione pomeridiana di TMW Radio, parlando dell'attualità calcistica, a cominciare dalla vittoria del Napoli contro il Milan e la lotta scudetto: "Finalmente un campionato aperto dopo il dominio Juventus. C'è molta competizione. Credo si vincerà ad aprile, maggio. Ne giova lo spettacolo. Il Milan deve riprendersi. Avevo pronosticato anche l'Atalanta, ma ogni tanto perde colpi".
Come giudica l'operato di Inzaghi?
"Diamo merito ad Inzaghi, che sta facendo un lavoro straordinario. Era già una squadra forte ereditata da Conte, ma sostituire Hakimi e Lukau non era facile. Do un otto e mezzo a Simone Inzaghi".
Il Cagliari soffre.
"È un problema che si ripercuote. Ogni domenica è una sofferenza. Ha dei problemi, inutile negarlo. Non avrei venduto Simeone, credo si accoppiasse molto bene con Joao Pedro. Dispiace vedere arrendevolezza. Mi auguro che Mazzarri possa ripetere il miracolo dello scorso anno di Semplici".
Si parla di rivoluzione sul mercato per i sardi.
"In questo momento bisogna tenere i nervi saldi, non farsi prendere dalla paura. Il problema è serio: è una squadra demoralizzata che si fa sovrastare dall'avversario. Mi ha sorpreso l'esonero di Semplici dopo tre giornate".
Forse non c'era feeling con Giulini.
"Nessuno ci credeva alla salvezza lo scorso anno. È stato un miracolo".
Il Torino sembra aver trovato l'allenatore giusto.
"Juric l'ho avuto come calciatore a Crotone in Serie B: avevo già previsto che potesse fare l'allenatore. È uno di migliori in Italia. Se Belotti tornasse quello che conoscevamo, potrebbe far bene anche in Nazionale".
Come giudica il lavoro di Italiano a Firenze?
"CI avevo scommesso. È un allenatore emergente che farà bene".
La impressiona Vlahovic?
"Sta facendo un campionato strepitoso. Difende bene la palla, fa salire la squadra: è un giocatore completo dal futuro meraviglioso".
Ottimo l'impatto di Cioffi all'Udinese.
"Bisogna aspettare. Adesso c'è l'entusiasmo dei giocatori che vogliono dimostrare al nuovo allenatore. Mi ha fatto una grande impressione l'Udinese, soprattutto contro il Milan, con cui ha sfiorato la vittoria".
Che sensazioni ha per i playoff mondiali di marzo?
"Devo essere ottimista. Noi italiani, quando ci giochiamo qualcosa di importante, tiriamo fuori l'orgoglio. Ricordo la gara con la Jugoslavia prima del mondiale dell'82, quando segnò Bettega. Quando l'Italia è in forma, può mettere in difficoltà chiunque".
Ricorda l'esperienza alla Sambenedettese?
"È stato un anno bellissimo, ho un ricordo straordinario. Contribuii alla salvezza, fu una grande soddisfazione. Non contano solo le coppe, ma anche le salvezze insperate".