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Spalletti: "Dobbiamo avere la sana ambizione di voler affrontare chiunque. Sostituti di Salah? Li abbiamo in casa"

di Danilo Magnani
Fonte: Mediaset Premium - asroma.com

Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, ha concesso un'intervista ai microfoni di Mediaset Premium, dove ha analizzato il momeno positivo della squadra dopo una partenza stentata: "Abbiamo lavorato in maniera seria, ci sono delle partite che bisogna dimenticare e altre che bisogna portare dietro come il doppio confronto col Porto. Dobbiamo fare uso degli errori commessi in quella partita affinché non vengano più commessi".

La Juve non è irraggiungibile come gli altri anni?
"Noi dobbiamo avere delle sane ambizioni, che non calpestano gli altri, ma certamente la voglia di confrontarci con chiunque. Ma questo discorso vale anche per gli altri top club".

A che punto è il rinnovo?
"Io non gioco, i contratti vanno fatti ai calciatori. Abbiamo la necessità di fare cose importanti, che non vuol dire per forza portare a casa un titolo, ma un modo di lavorare e organizzare una società importantissima come la Roma".

Preoccupato per la perdita di Salah impegnato in Coppa d'Africa?
"Abbiamo già in casa i sostituti, finora abbiamo usato poco giocatori come El Shaarawy e Iturbe che io voglio usare e non ci sarà migliore occasione. Quest'anno ho deciso di puntare fin da subito su Edin Dzeko, una mia forzatura che ci ha permesso di avere soluzioni in più, e secondo me, ci completa di più. Però, ora che andrà via Salah siamo nelle condizioni di avere in casa la soluzione per sostituirlo".

Il sito ufficiale della Roma riporta altre dichiarazione del tecnico in merito al nuovo allenatore dell'Inter e sulla proposta lanciata da Ventura:

Cosa ne pensa dell’idea di anticipare l’inizio del campionato 13 agosto per favorire la Nazionale in vista della partita contro la Spagna?
“È un discorso da valutare bene, ma è chiaro che tutti noi teniamo alle sorti della nostra Nazionale. Ce li mando volentieri a giocare perché i calciatori vogliono dare una mano alla nazionale e se il CT intravede un beneficio bisogna ascoltare a collaborare”.

L’Inter ha deciso di puntare su Stefano Pioli.
"A De Boer non è stato dato il tempo che doveva avere, anche se quando si allena una squadra di livello bisogna essere bravi a trovare le soluzioni più velocemente. Secondo me Pioli, che conosce la realtà del nostro calcio, rimetterà a posto l’Inter perché è una squadra fortissima”.


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