Spalletti: "Dzeko? Strano quello che gli succede. Sabatini? Per me sbaglia"
Spalletti a Premium Sport
"Orsato ha fatto una grande partita come ci si aspettava, è uno dei migliori. Noi abbiamo perso troppi palloni, non abbiamo gestito bene, siamo stati costretti a rifare 70-80 metri e sterzare, quando lo fai perdi energie e qualità in quei recuperi e nella gestione manca lucisidità. Loro sono stati bravi ad andare in vantaggio e noi e areagire, è stata una bella pertita dal risultato giusto. Anche se dopo il pari mi aspettavo di più. Quando la squadra osa si può fare di tutto, l'essenziale è avere questo atteggiamento. Dzeko deve mettere qualità fisica e carattere in queste situazione. Quello che gli succede ogni tanto è strano, ha le qualità per essere un attaccante forte. Gli si ridà fiducia perché è un giocatore che ci fa comodo. Sul gol subito si poteva accettare un 2 contro 2, che si può accettare dal momento che vuoi fare la partita e alzare i terzini. Quando ci sono palloni semplici da gestire come quello, bisogna azzardare. I centrali devono essere poi bravi a ritrovare equilibrio in base alle posizioni degli attaccanti avversari. I centrali hanno avuto una buona reazione, impostato e dato una mano per un pareggio che diventa importante per noi. Il fallo di mano di Miranda? Non l'avevo vista ma probabilmente non si sonor esi conto nemmeno dal campo. Sarebbe stato difficilissimo, poteva essere punito ma noi accogliamo il richiamo del nostro presidente Ulivieri: non si commentano le decisioni arbitrali. L'esultanza sul gol? Mi sono alzato di un centimetro e mezzo... Cosa ho detto a Nainggolan? Lui ha tirato due volte dal limite, quando poteva sistemarsela 7-8 metri più avanti e invece ha calciato subito. Lui ah risposto che lo ha fatto perché stava finendo la partita. Classifica? Guardiamo tutti".
Spalletti a Sky Sport
“Se Florenzi riesce a fare quel terzino che spinge e porta l'avversario alla bandierina allora l'altro non lo metterà in difficoltà. Stasera le possibilità c'erano per vincere, potevamo gestire meglio la palla con gli uomini in campo. Nell'inizio dell'azione siamo stati meno bravi, ci hanno costretto a ripiegare e sterzare a destra e sinistra e abbiamo perso energie per la qualità e la ricerca e poi l'Inter ha qualità, ci hanno messo in condizione di difenderci, abbiamo perso diversi palloni ma la squadra ha avuto un'importante reazione, caratterialmente abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e sono contento. Dzeko? Ha fatto la sua parte e ha fatto talvolta delle scelte dubbiose, poi si è impegnato ed è fondamentale, l'ho messo perché sapevo che si sarebbero chiusi, ti ci vuole uno più fisico in quei frangenti, loro nelle ripartenze erano veloci, Dzeko ha dato un contributo per questa reazione. Loro venivano a marcarci il mediano con Ljajic, abbiamo avuto un po' di timore nell'entrare nella loro difesa, se tu riesci a liberare il centrale con Pjanic a metà campo, allora là potevamo manifestare la superiorità in campo se Keita si fosse liberato alle spalle di Ljajic. Siamo stati costretti a correre dietro gli altri per troppe volte rispetto alla qualità che abbiamo noi, in questo filotto abbiamo fatto cose buone, dopo siamo stati un po' più sbarazzini, avevano cominciato a difendere l'1-0 e questa reazione caratteriale, che forse meritava qualcosa di più, ci stava. Il risultato? Lo accettiamo, abbiamo rammarico però la squadra ha avuto una grande reazione, abbiamo messo sul piatto diverse qualità, come l'imprevedibilità di andare dietro la linea, è un dato di fatto che prendiamo volentieri perché ci spinge e ci dà forza, siamo contenti del risultato”.
Spalletti in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)
“Io vi spiego tutto, son qui apposta. Nel primo tempo siamo stati in difficotà perché abbiamo perso troppi palloni, abbiamo gestito male e abbiamo fatto meno, loro sono stati bravi a gestire la palla perché anche loro avevano qualità in campo, cosa che a voi sembrava fosse una difficoltà, per l’Inter invece dava un contributo in più. Poi nel ritrovare l’ordine di squadra, nell’andare a incastrarsi con loro, in queste posizioni, abbiamo fatto un po’ più di fatica, perdere e riconquistare il pallone ha un peso. Edin è entrato bene, ha fatto il suo lavoro, ha schiacciato la squadra, anche se loro si erano chiusi un po’ di più, lui ha messo la sua fisicità a disposizione della squadra e ha fatto cascare palla lì, è stato importante. De Rossi, siccome eravamo in preda all’entusiasmo di vincere la partita, e per certi versi ce l’eravamo meritata, perché voglio vedere cosa si dice sul 2-1, Mire e Nainggolan liberavano sempre palla, che diventava pericoloso perché loro lasciavano sempre la punta, io non volevo perdere la partita, ho chiesto a Daniele, è entrato come un ragazzino, l’ho vista in questa maniera. Chiedo scusa se ho offeso qualcuno a fare una sostituzione a un minuto dalla fine. La regola è che si può sostituire tre giocatori. Cosa dice un allenatore a Dzeko? Secondo me Dzeko è entrato bene, avevano già scelto di abbassarsi, prima erano più aggressivi, anche se è passato poco tempo il sapore era questo. Lui è entrato e ha contribuito a poter mettere palla in più, se giochi sempre palla in terra rischi di prendere un anticipo e un ribaltamento di fronte. È stato bravo nel passaggio a Nainggolan, per me è un passaggio scelto. Siamo stati un po’ sfortunati, eravamo un po’ garrosi di portarla a casa, abbiamo perso un po’ d’ordine ma ci sono state situazioni che non so come potevano finire. Mi ci pongo bene, ha ricevuto due legnate, è da premiare, però non è riuscito volendo rimanere in piedi per forza. Poi si prova a imbastire anche un ragionamento per mettere qualcosa in più. Risoluzione del contratto di Sabatini? Il commento è che ha sbagliato. Sabatini è uno di quelli che ha contribuito a fare questa serie di risultati importanti, come se viene un calciatore e dice di voler andare via. Incominciamo a disperdere forze, che discorso è? Non è un modo di ragionare corretto, Walter lo sa. Quello che si farà il prossimo anno tutti insieme, perché parte da lì, lo dobbiamo guadagnare ora. Lì poi ci si incomincia a costruire o a rattoppare la prossima stagione. Emerson Palmieri? Lei lo conosce? Sa che qualità ha? Esterno offensivo, piede eccezionale, ha qualità per mettere palloni dentro, Digne aveva speso molto, Emerson è arrivato sul fondo. Nel primo tempo non eravamo riusciti a far valere la superiorità nella metà campo, con Mire più basso e Nainggolan più a interpretare la posizione. Difficoltà in marcatura di Florenzi? Non è riuscito a fare la sua partita, se difende va in difficoltà, se attacca manda in difficoltà chi ha davanti. Florenzi non è un terzino da difesa, se riesce a fare quello che gli viene chiesto e diventare tornante, l’altro non può mettere sul piatto le sue qualità. Le cose che non facciamo noi, troveremo qualcuno che le fa. Se dirò ai miei uomini che è stato fatto un passo indietro? Dirò ai miei calciatori, ai miei uomini, che hanno fatto una grande partita, un grande risultato, una grande reazione. Non essendo abituati ad andare sotto, non sapevo che reazione potessero avere. Stasera ce l’hanno fatta vedere. È una squadra del nostro livello l’Inter. Inter, Milan, Juventus, Napoli… la Fiorentina ha un po’ meno ed è quindi la più brava di tutte. Secondo voi l’Inter è contenta? Se sono meno forti sono contenti. Noi dovevamo vincere il campionato? Quindi loro sono contenti dei punti che hanno? Chiediamolo al presidente un’altra volta… dipende da che parte si vuole sbilanciare la cosa. La Roma e l’Inter sono buone squadre, possiamo rigiocarla con chi gli mancava. Orsato? Ci hanno mandato 5 internazionali di assoluta qualità, va bene così. Sono contento della tensione che hanno avuto, ho visto l’episodio ma è difficile da vedere quella mano, secondo me se Orsato la vede te la dà”.
Spalletti alla Rai
“Bella partita. All’inizio abbiamo provato a fare la gara perdendo qualche pallone di troppo, poi ci hanno fatto faticare nel riconquistarla e quindi ti mancano le energie per le azioni offensive. Ma la reazione dopo il gol è stata impressionante per me, è una qualità in più che metto in queste otto partite. La reputo una buona prova che ci dà qualcosa in più per il futuro. Dzeko? È entrato bene in partita, ha sbagliato un paio di situazioni ma ha contribuito a schiacciare l’Inter allungandone la difesa, poi ha fatto quel passaggio smarcante per Radja Nainggolan. Sanabria va bene con lo Sporting Gijon? Ora mancano otto partite e sarà meglio pensare ai nostri giocatori senza divagare e concentrandoci. Il mio futuro è in funzione di quello di Walter Sabatini, se andrà come ha detto per me sbaglia. Deve pensare anche lui a queste otto partite, ci dà un contributo importante con la sua esperienza. Non ci sta di parlare del futuro, perché dipende dalle partite che faremo da qui fino alla fine. Comunque lui non può fare queste dichiarazioni, nessuno può dire cosa dirà il prossimo anno perché il prossimo anno è ora. Comunque con lui ho un ottimo rapporto, però non può dire vado via; deve darmi una mano come sempre ha fatto sin qui, lavora bene per la Roma e questi sono messaggi sbagliati. Pallotta? Non so cosa pensa, me lo dirà Sabatini. Il punto debole dell’Inter di stasera quale era? Loro smontano la posizione del mediano; Medel ti ringhia addosso ogni volta che può, lì però c’erano più possibilità di puntare la zona mediana del campo. Abbiamo perso molti palloni, lui è stato uno dei più bravi nella riconquista. Poi puntavamo a sforarli nella retroguardia, ma loro sono stati bravi. Inter superiore? Non sono d’accordo, c’è stato molto equilibrio e loro hanno preso 10-12 tiri in porta. Io non l’ho vista, se dice così Mancini forse ero distratto. Il finale di stagione? Una decina di partite fa avevamo gli stessi punti in meno che l’Inter ha ora su di noi. Può risuccedere”.
Spalletti a Roma TV
"Un po' di imprecisione? Sì, è così, succede così. Quando la palla la gestiscono gli altri sei costretto a fare movimenti all'ultimo momento. Se la gestisci te gli altri non trovano più le distanze e perdono di ordine. Se perdi il pallone negli spazi larghi per ritrovare l'ordine difensivo ci vuole molta fatica. Se abbiamo provato a fare una partita diversa? Noi all'inizio abbiamo fatto alcune cose bene, altre meno. Abbiamo perso qualche palla di troppo, allora non siamo stati bravi sotto l'aspetto della continuità. Sabatini ha detto che ho cambiato molto a Trigoria? Lo ringrazio ma io ho solo usufruito del contributi di tutti. Ho tentato di modificare qualcosa. Secondo me siamo sulla buona strada. Dobbiamo sfruttare le occasioni come abbiamo fatto nelle 8 partite. Dobbiamo però continuare perché non si può raggiungere in poco tempo questo obiettivo di crescita. Se nel primo tempo è stata più brava L'inter o meno la Roma? La Roma ha perso troppi palloni. La partita è tutta lì: siamo stati lenti nella trasmissione e nella ricerca di dar seguito alla palla. Questo ci è costata un po' di fatica. Non siamo stati bravi come sempre pur mantenendo in equilibrio la partita. Alcuni non mi trovano d'accordo quando dicono che gli altri hanno gestito per 70' minuti la partita. Se si vuol dire tutto noi meritavamo il 2-1, magari avendo perso in ordine ma avendo guadagnato nel carattere. Avremmo meritato di più. Mancini ha detto che Dzeko è stato importante? Vero, la sua fisicità è stata importante, abbiamo sfruttato il suo assist per Nainggolan che è stato bravo a fare gol".