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Tahirovic: "Ringrazio Mourinho per avermi lanciato, è un tecnico molto esigente. Cerco di imparare il più possibile da Matic"

di Marco Rossi Mercanti

Dopo aver debuttato in nazionale contro l'Islanda, il centrocampista bosniaco della Roma Benjamin Tahirovic ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai media locali:

Il debutto?
"È stato tutto fantastico. Quando ho saputo che avrei giocato titolare, le emozioni si sono fatte sentire. Ho provato un'emozione speciale sin dal riscaldamento, poi in campo mi sono calmato".

Il mio ruolo?
"Cerco di dare equilibrio in mezzo al campo, sono una sorta di perno davanti alla difesa. Questa posizione è molto importante perché, se sbaglio, rischiamo di essere puniti. Non sono sceso in campo pensando di sbagliare, volevo solo fare bene e sono felice".

Mourinho?
"Lo ringrazio per avermi lanciato, nel mio ruolo c'è tanta concorrenza perché ci sono giocatori di qualità. Devo lavorare tutti i giorni perché mourinho è esigente e non a caso lo chiamano Special One visto quello che ha vinto. È il migliore".

Matic?
"È un grande giocatore, ma come persona è ancora migliore. Cerco di imparare il più possibile da lui, cerco di vedere quello che fa in campo. Abbiamo un buon rapporto anche fuori, è più grande di me, ma è una bravissima persona".

La scelta della Bosnia?
"Mi sono sentito bosniaco, la Bosnia è la mia casa. Sono stato a novembre per quattro o cinque giorni e poi sono tornato in Italia. Sono stato con la mia famiglia, li vedo poco perché vivo da solo in Italia, quindi quando vengo qui mi piace di più passare del tempo con loro", riporta il portale jajce-online.com.


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