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Tancredi: "Per il salto di qualità, la Roma deve acquistare quattro giocatori"

di Marco Rossi Mercanti

Franco Tancredi, ex portiere della Roma, ha parlato su Centro Suono Sport ai microfoni della trasmissione "Crossover". Questo il suo intervento:

Quanto è stato importante per la Roma sollevare nuovamente un trofeo?
"È stato fondamentale perché le vittorie portano altre vittorie. Nella stagione 1982/1983 abbiamo vinto lo scudetto ma prima avevamo già sollevato qualche Coppa Italia, c’è stato dietro un progetto di crescita”.

Che cosa ha provato quando la Roma ha vinto?
“È stato bello vedere la squadra alzare la Conference League con il proprio allenatore. Ho rivisto la bellezza del popolo giallorosso, conservano lo stesso calore che avevano anni fa”.

Quanto è stata determinante la figura di Mourinho per questa squadra?
“Per vincere serve la consapevolezza, il coraggio e l’unità, con questi elementi si rema tutti verso la stessa direzione. Il lavoro di Mourinho non è stato solo tecnico-tattico ma soprattutto mentale, è riuscito a ridare vigore alla squadra e ha avuto l’audacia di schierare in campo giocatori giovani come Zalewski. Dopo un inizio stagione non semplice è riuscito a fare cose importantissime”.

Che cosa ne pensa di Rui Patricio?
“Sono rimasto meravigliato quando è stato preso Rui Patricio, è un gran portiere e bisogna fidarsi di Mourinho che lo ha scelto. Ha grande personalità, non ha paura di niente ed ha grandi riflessi, ha tutte le caratteristiche per essere il portiere di una grande squadra. Nella finale di Conference League. In stagione ha dimostrato di saper superare le difficoltà ed andare subito oltre”.

Quali profili servono alla Roma per fare il salto di qualità?
“Alla Roma serve un centrale di difesa, un centrocampista accanto a Matic, un esterno e una punta che si faccia trovare pronta all’occorrenza quando Abraham è indisponibile. Così facendo è possibile entrare in Champions League”.


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