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Tempestilli: "Punterei ancora su Fonseca. Mi aspetto di più da Pedro"

di Vincenzo Pennisi

L'ex dirigente della Roma Antonio Tempestilli ha espresso ai microfoni di Tmw il proprio parere sulla stagione della Roma:

Sulla vittoria di Firenze.
"Ieri è stata una vittoria importante. Giocando mercoledì e domenica credo che non ci si potesse aspettare di più dal punto di vista del gioco. Oltretutto mancavano vari calciatori. La Roma sta facendo un ottimo campionato, è una buonissima squadra con un allenatore preparatissimo. In certi casi ha peccato, ma è giovane e in futuro e darà grandi soddisfazioni Questa presidenza a mio parere porterà grandi cose

Contro le squadre di medio bassa classifica la Roma non ha quasi mai fallito...
"Effettivamente è così. Può essere una casualità. La Roma a mio parere può giocarsela con tutti, non ha nulla da invidare alle altre. Essendo giovane, come dicevo prima, a volte può commettere qualche ingenuità ma è forte. Peccato per l'infortunio di Dzeko che è importante, al di là dei contrasti che si sono creati ma che si possono superare".

Ieri Mayoral è parso in difficoltà...
"Non fa testo una partita, a volte un giocatore fa ottime cose se è supportato dalla squadra, se riceve palloni puliti. Poi ci sta anche che ci sia la giornata storta, fa parte della vita del calciatore".

Ieri è stato decisivo Diawara che era stato preso poco in considerazione..
"Sono rimato sorpreso che sia stato poco preso in considerazione anche se va detto che Villar ha fatto bene e si vede che ci si può puntare per il futuro. su di lui così come su altri. Diawara è un giocatore interessante, un professionista serio. Nella Roma si sta lavorando bene e tra gli aspetti positivi c'è anche l'allenatore al di là dei punti di vista o delle prese di posizione".

Punterebbbe anche l'anno prossimo su Fonseca?
"Certo, ci punterei anche per la prossima stagione. L'ho vissuto poco dall'interno ma per quel poco posso dire che è una persona perbene e un allenatore preparato come del resto aveva dimostrato con lo Shakhtar".

Lotta Champions: come la vede?
"Dura, aperta a tutte: Lazio, Napoli, Roma e Atalanta se la giocheranno fino alla fine. La Roma può puntare sul fatto che è una squadra completa. Se recupera gli infortunati può dire la sua".

Da chi si aspetta di più?
"Da Pedro che è un giocatore d'esperienza e ha qualità. Però lo dico dall'esterno, poi le valutazioni le fa l'allenatore che vede i giocatori dalla mattina alla sera".


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