The Szczesny Show, Rüdiger: "Dzeko continui a segnare che va bene così. Preferisco giocare a sinistra nella difesa a 3". VIDEO!
Antonio Rüdiger è stato protagonista al The Szczesny Show. Ecco le sue parole:
Bentornati allo show, oggi abbiamo nientepopodimeno che Antonio Rüdiger. Benvenuto allo show.
“Grazie”.
Non sembri molto contento di essere qua...
“Ma no”.
Infatti non sei contento, avresti preferito riposare!
“Ma no, sono contento di essere qua”.
Bene, immagino sia un onore per te essere qui.
“Certo, perché sono in compagnia di uno dei migliori portieri di sempre”.
Esatto! Toni, tu sai che mi suggeriscono sempre con le domande da fare, ma inizio subito con quella più importante, perché nell'ultima puntata c'era qui Dzeko e gli ho fatto una domanda che credevo fosse semplice a cui rispondere e abbiamo discusso animatamente sulla risposta. È stato più forte Shevchenko o Henry. E so che anche tu sei un fan dell'Arsenal, quindi dobbiamo dirglielo a Dzeko.
“Credo che Thierry Henry sia stato più forte di Shevchenko”.
Quanto più forte? Non basta dire che lo è stato, quanto è stato più forte?
“Direi tanto così (allarga le braccia)".
Quindi mandiamo un messaggio a Dzeko, lì c'è la telecamera...
“Davvero Dzeko, non ne capisci di calcio ma continua a segnare che va bene così”.
E impara da Henry giusto? Non tanto da Shevchenko. Ok parliamo del ballo. Credi di essere il miglior ballerino della squadra?
“Della squadra? Certo, al 100%”
Chi ti si avvicina di più?
“Manolas (ride)”.
Non l'ho mai visto ballare. Pensi che qualcuno possa vedersela con te?
“In questa squadra?”
Nessuno dei brasiliani?
“No”.
Bruno Peres?
“No”.
Mostraci quello che sai fare!
“Cosa vuoi che ti mostri?”
Quello che sai fare, mostraci qualcosa di simpatico, qualcosa di africano magari.
“Mi piace la Dougie dance, la conosci? Fa così (e mostra il ballo)”.
Possiamo chiudere qui il programma, si mette anche a ballare, chiudiamolo qui ora. Molto bello. Toni, a Roma hai giocato in diversi ruoli, al centro, a sinistra, a destra: dove preferisci giocare?
“Mi piace giocare più come difensore centrale”.
A destra, a sinistra, a tre, a due?
“Non ha importanza, la scorsa stagione ho giocato a due a sinistra. Questa stagione ho giocato a tre, sulla destra e anche sulla sinistra. Davvero, non cambia nulla”.
Se dovessi giocare la finale di Champions League e potessi scegliere in che ruolo giocare, quale ruolo sceglieresti?
“Centrale di sinistra”.
A tre o a due?
“Preferisco a tre”.
Lo preferisco anche io, giochi meglio a tre, a due sei davvero scarso. Ridi molto, sei un ragazzo positivo, credo. Piangi mai?
“Cosa potrei dire per descrivermi? Direi di sì. Sono una persona positiva ma a volte tendo a essere negativo”.
Quand'è stata l'ultima volta che sei stato negativo?
“Non era un bel momento ma non dovremmo ingigantire questa cosa. È stato il mio primo rosso, ma va bene così”.
Quindi a volte piangi?
“Piangere? Io? No, a dire la verità non mi ricordo l'ultima volta che ho pianto perché non ne avrei motivo”.
Quindi non ti commuovi nemmeno quando guardi gli animali carini e fai (imita un gesto che farebbe Rüdiger).
“No”.
Non pensavo neanch'io. Se dovessi decidere che musica mettere nello spogliatoio, quale sceglieresti? Ora lo fanno i brasiliani.
“No, gli argentini”.
Davvero?
“Sì, Paredes mette sempre la musica”.
Se dovessi scegliere tu, quale sarebbe la playlist?
“Non metterei canzone tedesche, assolutamente no. Paredes mette molto reggaeton, non è male mi piacciono le canzoni che mette”.
Ma il suono delle canzoni spagnole non è...
“A volte sono troppo lente, prima della partita dovresti...”
Dimmi tre canzoni che metteresti in una playlist in questo momento.
“1 of 1 di Tyga, Soweto Baby di Wiskid, è dancehall africana. E l'altra... “
Mandy Capristo?
“(ride)”
Ora sono nei guai per questo!
“Dai smettila... mi piacciono tanti genere, è un'amica”.
Rüdi Voeller come si pronuncia? È il miglior giocatore tedesco ad aver indossato la maglia della Roma, cosa dovresti fare per superarlo?
“Mah...”
Segnare cento gol forse?
“Siamo due giocatori diversi, rispetto quello che ha fatto per questo club, io non devo essere per forza al centro della scena, per me va bene così”.
Se vincessi lo scudetto sarebbe già qualcosa...
“Sicuramente”.
Continua a impegnarti. Altra domanda: preferiresti venire alle mani con Manolas o Fazio?
“Manolas”.
Preferiresti Manolas? Mi sembra ovvio. Avresti paura di affrontare Fazio?
“No, non avrei paura”.
Sì che ne avresti!
“No”.
Tu sei un po' pazzo, tutti avrebbero paura di venire alle mani con Fazio.
“Sono entrambi forti, è evidente ma in quel momenti non pensi alla paura, in quel momento succede e basta, la paura viene dopo”.
Quindi non hai in programma di affrontarli?
“No, no”.
Con Manolas puoi sempre dire “ehi, siamo sopra 3-0” e lui farebbe così (imita il gesto del greco). Manolas o Spalletti: chi affronteresti?
“Il mister”.
Preferiresti venire alle mani con Spalletti? Io avrei paura, preferirei Manolas. Ok, chiudiamo qui l'intervista con la persona che vorrebbe dargliele al mister. Concludiamo l'intervista dicendo che sei arrabbiato con il mister e vorresti passare alle vie di fatto...
“No senti non mettermi nei guai”.
Tu non ti preoccupare... Grazie per essere stato qui con noi, devi aiutarci a far venire Totti la prossima volta, perché abbiamo promesso ai tifosi che lo avremmo portato.
“Quindi devo dirgli qualcosa?”
Sì
“Francesco, non so se riesci a capirmi perché il tuo inglese non è dei migliori (ride), per favore vieni qua”.
Bravo Toni, grazie.