Tonetto: "Bisogna rimediare i problemi difensivi della Roma. Il progetto mi piace"

Max Tonetto, centrocampista della Roma tra il 2006 e il 2010 (oltre ottanta presenze), ha espresso la propria opinione sui problemi difensivi della Roma in un'intervista a mediagol.it: "Sicuramente ci sono stati più problemi del preventivabile. E´ vero che Luis Enrique propone qualcosa di diverso dalle nostre abitudini, è anche vero che la Roma da settembre a oggi in fase difensiva risulta molto carente con tanti gol fotocopia presi. Si deve porre rimedio, la Roma fa buone prestazioni ma una fase difensiva così ti preclude tanti risultati. Al di là della prestazione che può essere buonissima, se dopo 7 minuti come nel derby rimani in dieci fai fatica. La sensazione non è che la difesa sia troppo alta, ma che si creino delle situazioni che nel gioco di Luis Enrique non si dovrebbero creare, ovvero lui vuole essere sempre padrone del campo, allontanando gli attaccanti avversari dalla tua porta, ma si creano situazioni non previste, forse perché ci sono giocatori non adatti al suo modulo. Penso che a questo si potrebbe aggiungere una fase difensiva migliore. Kjær? con tutto il rispetto per Palermo e per quello che può essere una realtà un pochino diversa, giocare nella Roma è diverso a livello di pressione, che nella capitale è enorme. Questo è quello che penso che stia pagando un po´. Poi tutti gli allenatori che lo hanno avuto, tutti gli addetti ai lavori e tutti quelli che lo vedono allenare lo giudicano un grande giocatore. Sta pagando un pochino la pressione dell´ambiente, forse anche il salto in una grande realtà come quella di Roma. Quando la squadra non va tanto bene con tutte le radio e i media che ci sono, ci sono opinioni di ogni tipo. Per Sabatini che ha fatto il salto da Palermo a Roma può valere questo discorso? Il progetto Roma mi piace per i giocatori che ha preso e le scommesse che ha fatto. Abbiamo visto in passato ds che cercavano il grande nome, il giocatore che si presenta acquistato da un grande club mettendosi anche un po al riparo. Sabatini è uno scopritore di talenti e un grande professionista, penso possa fare soltanto bene. A me sinceramente piace molto".