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Tovalieri: "Capradossi è un ragazzo freddo, non si monterà la testa e lavorerà sempre duramente"

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: gianlucadimarzio.com

Sandro Tovalieri, ex allenatore di Elio Capradossi nelle giovanili della Roma, ha parlato ai microfoni di gianlucadimarzio.com:

“Per me non è una sorpresa me lo aspettavo. Si vedeva che poteva diventare un giocatore importante, tecnicamente era troppo bravo. Anche se nell’esperienza di Bari non ha fatto troppo bene. I ragazzi vanno attesi ed Elio ha ripagato tutti ieri sera. Non era facile. C’era uno stadio caldo, il Cagliari sta lottando per la retrocessione e la Roma arrivava dalla partita contro il Liverpool. Deve essere più cattivo, questo è quello che voglio consigliargli. È un difensore molto attento e ha velocità e tecnica, ma è molto buono. Quando giocava negli Allievi era un capitano silenzioso, faceva parlare i fatti e non le parole. Anche quando scendeva dalla Primavera negli Allievi, accettava in silenzio senza fare polemiche la panchina. Noi allenatori dei settori giovanili dobbiamo formare l’uomo per permettergli di arrivare a certi livelli. La Roma come società non vuole raggiungere solo le finali di categoria ogni anno, ma vuole giocatori che possano essere importanti in prima squadra, ed Elio lo sarà. È un ragazzo cinico e tranquillo. È sempre stato un ragazzo freddo, come dimostrano i rigori segnati in semifinale e finale dello Scudetto Primavera poi vinti. So che non si monterà la testa e continuerà a lavorare duramente”

 


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