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Tovalieri: "La vittoria contro l'Atalanta può rappresentare la svolta della stagione"

di Marco Rossi Mercanti

Sandro Tovalieri, ex attaccante di Roma, Atalanta e Sampdoria tra le altre, è stato intervistato da "Bar Forza Lupi", trasmissione in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport. Queste le sue parole:

I giovani della Roma hanno un futuro roseo?
“Zaniolo è stato penalizzato dagli infortuni, Abraham ha fatto fatica all’inizio ma poteva essere già in doppia cifra se non avesse preso tutti quei pali”.

Il nuovo modulo della Roma?
“Dà delle geometrie più lineari, la Roma ha giocato male contro l’Inter ma è uno squadrone, per il resto la Roma sta facendo prestazioni importanti. Contro l’Atalanta probabilmente abbiamo visto la miglior partita della stagione a livello tattico e di grinta. L’Atalanta in casa concede qualcosa, ma tira tantissime volte, invece la Roma non è che abbia concesso tutte queste opportunità. Questa potrebbe essere la svolta del campionato, contro la Sampdoria serve continuità per continuare la scalata”.

Può essere la svolta del campionato?
“Sono partite che ti possono dare motivazioni forti, stiamo raccogliendo i frutti. Non tutti vincono a Bergamo, se avessero vinto sarebbero arrivati a -3 dall’Inter, sono tra le migliori del campionato. La Roma aveva diverse difficoltà con le grandi, la squadra sta iniziando a metabolizzare le indicazioni del mister. Bisogna avere pazienza e fiducia, piano piano cresceremo”.

Si rimarrà con questo modulo?
“Con i risultati positivi si va in crescita, penso che la squadra abbia bisogno di alcuni rinforzi, lo sa anche la proprietà e hanno individuato i problemi. La Roma è corta in qualche ricambio, però non dimentichiamoci che ora c’è Smalling. Mi è piaciuto molto Veretout, prendere in un centrocampista, un difensore e anche un attaccante, sebbene davanti la Roma abbia più scelta”.

Borja Mayoral?
“A me il ragazzo è piaciuto l’anno scorso, è stato un dispiacere vederlo escluso. Con lo Spezia ha giocato ed era tanto tempo, lo terrei. Abbiamo scoperto Afena-Gyan pure, se uno è bravo deve giocare, potenzialmente può spaccarti le difese. Il giovane bravo deve giocare, si è inventato questo jolly con Afena-Gyan che ha anche un paio di scarpe nuove da 600-700 € (ride, ndr)”.

Milan-Napoli: meglio un pareggio o la vittoria dei rossoneri?
“Con il pareggio recuperi due punti, però penso sia più comoda una vittoria del Milan, vedo il Napoli in difficoltà quindi si potrebbe accorciare. L’importante, però, è aver vinto contro l’Atalanta, avremmo rischiato di fare un campionato anomalo ma se iniziamo a dare continuità, la classifica inizia a diventare bella. Dobbiamo essere contenti e dare continuità, conoscendo l’allenatore questa partita può essere la svolta”.

Che esperienze sono state Atalanta, Sampdoria e Cagliari?
“Penso di aver lasciato dei ricordi belli a tutte le squadre in cui sono stato, ricevo tantissimi complimenti. Mi hanno lasciato qualcosa di importante, io sono stato molto bene a Bergamo, ho fatto una finale di Coppa Italia contro la Fiorentina di Batistuta. Con la Sampdoria ho fatto pochissimo dopo l’esonero di Minotti, poi sono andato a Perugia. Con il Cagliari sono retrocesso, ma ho fatto 17 gol. Difficile si ricevono applaudono dopo una retrocessione, con me lo hanno fatto e mi dispiace vederli così nei bassifondi della classifica, c’è una città che è dispiaciuta. Hanno anche una rosa importante, però sono stagioni che vanno di traverso e serve tanto per riprendersi. Naturalmente, quando giocano contro la Roma devono perdere (ride, ndr)”.


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