Turone: "La Roma non abbandonerà il progetto per i cattivi risultati. Totti? Lo farei giocare anche zoppo"
Fonte: imperoromanista.it
Maurizio Turone, difensore della Roma tra il 1979 ed il 1982 (74 presenze e 2 reti in campionato), ha rilasciato un'intervista a imperoromanista.it dove parla del match che attende i giallorossi dinanzi alla Juventus:
La squadra di Luis Enrique non sta attraversando un buon momento. Secondo lei la piazza e la società sono disposti ad aspettarlo ancora?
“Penso di si. C’è un programma che devono portare avanti e non credo che lo abbandoneranno solo perché i risultati finora non sono meravigliosi. Bisognava aspettarselo. Hanno acquistato giocatori giovani interessanti che devono ambientarsi e capire il calcio italiano. Noi abbiamo aspettato i Platini non vedo perché oggi non si possono aspettare questi ragazzi”.
Lei crede che lo spogliatoio giallorosso sia spaccato?
“Non lo so perché non vivo quella realtà. In campo non mi sembra. Di solito quando ci sono queste situazioni anche in partita si nota qualcosa e non mi sembra il caso della Roma. Domenica contro la Fiorentina è mancato un giocatore importante come Osvaldo che è un punto fondamentale”.
Che idea si è fatto della gestione di Totti?
“Io personalmente lo farei giocare anche zoppo, ma non sono allenatore e non mi posso prendere questa responsabilità. E’ un calciatore straordinario, che può inventare la giocata in qualsiasi momento. Non conosco gli automatismi dei giallorossi, ma Totti è Totti, non si può prescindere da lui”.
Totti e Del Piero sono due delle poche bandiere ancora rimaste nel calcio italiano. Troppo poche?
“Meno male che qualcuna è rimasta. Sono giocatori che ci hanno deliziato per anni e anni, forse non sono più brillanti come una volta, ma calciatori straordinari come loro devono calcare ancora i campi di calcio. Non sono allenatore non conosco i momenti che stanno attraversando le due squadre. Io, in ogni caso, un posto per loro lo troverei sempre a meno che non siano proprio morti”.
La vicenda di De Rossi?
“E’ un grandissimo, può giocare anche in porta, credo farebbe bene anche lì. Mi auguro che rinnovi per la Roma e per il calcio italiano. Un mondo dove, però, avvengono cose strane. Io non penso ci sia questa grossa diversità tra le grandi squadre e i giallorossi a livello di ingaggio. Credo che la Roma vincerà ancora qualcosa, ha preso giovani interessanti. Per conto mio i tifosi non si devono illudere, ma nemmeno abbattersi, serve un rodaggio”.
La difesa è un po’ “vecchia”.
“Adesso hanno fatto il possibile per prendere giocatori in attacco, mezze punte e centrocampisti. Ora devono rinforzare la difesa. Normale ci sia il binomio tra meno giovani e giovani. Ci vuole tempo”.
Cosa pensa della Roma americana?
"Non conosco questi signori, ma Baldini è un dirigente serio e capace”.
Che gara sarà quella tra Juve e Roma?
“I bianconeri sono avanti e stanno facendo bene. Credo che sarà una gara difficile per entrambe. Sono convinto che la Roma vincerà. Di solito quella meno in forma le partite importanti le fa sempre bene”.
Al di là delle contestazioni a Luis Enrique, il pubblico si stringerà attorno alla squadra?
“Il pubblico di Roma è sempre stato fantastico, anche nei momenti di crisi i tifosi sono eccezionali. Saranno lì a tifare al 100%”.