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Via del Corso, El Shaarawy: "Rinnovo? Non ne voglio parlare fino alla fine della stagione. Devo trovare continuità. Zaniolo? Sembra che giochi da anni, ha impressionato tutti"

di Simone Valdarchi

Stephan El Shaarawy è stato ieri al Nike Store di via del Corso per presentare i nuovi scarpini Mercurial Gameover. Come riportato da Il Romanista durante l'evento, il faraone ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Per essere un calciatore professionisti bisogna essere umili e rimanere sempre con i piedi per terra. È difficile arrivare al top ma è facile scendere. Il mio idolo? È sempre stato Kakà, l'ho sempre stimato. Una persona di cuore e buona a cui mi sono sempre ispirato. Io ho cominciato a 4-5 anni in una squadra della mia città, Savona. Ho fatto 6 anni li e poi sono andato a Genoa e ho fatto li il settore giovanile, ho fatto l'esordio in serie a e poi sono passato al Padova prima di finire poi al Milan. Perché mi chiamano il Faraone? Per le mie origini egiziane. La prima volta che mi hanno chiamato così è stata per un'esultanza che ho fatto in Primavera. La prima volta che sono entrato in campo con la Roma è stata una grande emozione. Feci il mio primo gol contro col Frosinone ed è stato molto bello. In quel periodo la Curva non entrava allo stadio ma è stato comunque un momento molto bello.  Cosa avrei fatto nella vita senza calcio? Non ci ho mai pensato, per me è iniziato tutto velocemente. Il calcio è la mia vita è ho sempre seguito il mio sogno. Non ho mai pensato a altro. Adesso sto iniziando a pensare cosa farò dopo. Il giorno più bello da calciatore? Fortunatamente ce ne sono stati tanti. Nonostante gli alti e bassi mi sono tolto tante soddisfazioni, l'esordio in serie A è stato un momento bello".

Queste, invece, le dichiarazioni a Sky.
"Quando segnai il primo gol al derby fu un momento emozionante, vincemmo anche quella partita. Speriamo di ripeterci. Mi ricordo l’ultimo allenamento prima di quella partita e feci un allenamento specifico sui colpi di testa e portò bene. Fu il primo gol segnato, un momento indimenticabile.
Il derby arriva in un momento delicato della stagione. Anche per quanto riguarda la classifica, abbiamo la possibilità di allungare ancora per la Champions e sappiamo quanto sia importante per la gente, è una gara a sé. Anche se non arrivano da un ottimo periodo, loro daranno tutto per vincere così come faremo noi.
Rinnovo? Non ho intenzione di parlarne fino alla fine della stagione, penso a concentrarmi, al campionato, alla Champions. Molti dicono che sto facendo una buona stagione ma non è ancora finita, devo trovare continuità nei gol, penso a quello.
Zaniolo? Mi colpisce la facilità con cui gioca, sembra lo faccia da tanti anni. Poi la sua forza fisica, ha impressionato tutti. Ora sta a lui gestire bene il momento, le parole che girano attorno a lui, le aspettative. È molto giovane, deve essere bravo a lavorare, è un ragazzo con la testa a posto. Ci può dare una grossa mano".

Queste le sue parole a Roma TV: "Settimana particolare, sappiamo quanto è importante questa partita, non solo per la classifica, ma per tutta la città e la gente che ama la Roma. Sarà una partita molto speciale, lo sappiamo tutti, dobbiamo fare del nostro meglio per vincere. Importante per la classifica, con una vittoria amplieremmo la distanza dalla Lazio. Il mio obiettivo era quello di arrivare in doppia cifra, mancano tante partite, c'è anche la Champions, entriamo nel periodo più delicato della stagione. Sarà importante avere continuità, mi sento molto bene fisicamente, ci sono i presupposti per un gran finale di stagione".


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