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Villar: "Sarebbe un onore tornare a far parte della Roma ed essere allenato da Mou"

di Emiliano Tomasini

Gonzalo Villar, centrocampista di proprietà della Roma che ha giocato l'ultima parte di stagione in prestito al Getafe, si è raccontato ai microfoni di Cronache Di Spogliatoio. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Con Fonseca giocavo sempre, avevo tanta fiducia in me stesso e sapevo che era ricambiata da allenatore e compagni. Quando ti senti così bene fisicamente e mentalmente puoi solo fare bene".

Sul futuro:
"Spero di poter tornare alla Roma, dove ho ancora un anno di contratto, e di giocarmi le mie carte, dimostrando il mio valore. Penso che, visti i tanti infortuni di quest’anno, avrei potuto dare una mano. Sarebbe un onore per me tornare a far parte di quel gruppo e poter giocare agli ordini di Mourinho, uno dei più grandi allenatori degli ultimi vent’anni". 

Su Mourinho:
"Per Mou nutro grande rispetto. Mi disse subito, dal primo giorno, che preferiva centrocampisti con doti diverse dalle mie. Io ho cercato in tutti i modi di farmi notare in allenamento ma purtroppo non è andata bene. Complessivamente la mia vita a Roma è durata il tempo di una stagione completa. Nonostante ciò faccio sempre il tifo per loro, ho seguito tutte le partite, compresa la finale persa".

Sul suo momento:
"Quando rimani fuori per tanto tempo, nasce dentro di te una sorta di ansia di giocare. Molto spesso, purtroppo, questa è una cosa negativa perché ti porta a essere insicuro e timoroso in campo. La serenità, quando si è in campo, è una degli aspetti principali, soprattutto per un giocatore come me che ama toccare tanto il pallone". 


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