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Zaniolo: "Sono felice di essere in Nazionale, il secondo infortunio mi ha fatto crescere"

di Danilo Budite

Nicolò Zaniolo ha parlato dal ritiro della Nazionale ai microfoni della Rai.

La Nazionale?
"Sono molto felice di essere qui e di essere parte del gruppo dei campioni d'Europa. Si tratta di un nuovo inizio e speriamo che in futuro ci siano tanti altri gol". 

L'infortunio?
"La seconda volta è stata una mazzata e sapevo che dovevo ricominciare tutto da capo, ma sono cresciuto come uomo, come persona e come calciatore. Diciamo che non tutti i mali vengono per nuocere e sono riuscito a vedere anche le piccole cose che prima non vedevo. Questo secondo stop mi ha insegnato la cultura del lavoro come l'andare prima al campo, la cura dell'alimentazione e tante cose che prima dell'infortunio non vedevo. A starmi vicino è stata soprattutto la mia famiglia mi è stata vicino. Mi sono detto che dovevo tornare più forte di prima perché il pallone per me è tutto".

La foto con Baggio?
"Un mito che ho sempre avuto, con lui abbiamo in comune anche questi due infortuni al ginocchio". 

La foto del bambino a Milano con la tua maglia?
"Sono stato molto felice di vedere quel bambino in centro a Milano, tanta emozione e ci siamo scritti con lui e la sua famiglia".

Il gruppo?
"È un gruppo dove tutti giovani e non sono in sintonia, sono uniti e coesi, sono onorato di far parte questo gruppo, e farò di tutto per poterci rientrare".

Kean?
"L'ho visto cambiato e maturato. Come per me, il sogno è stare in questo gruppo e spaccare il mondo, ma con la testa". 


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