.

Zeman: "Ci manca continuità nei novanta minuti. Nico Lopez avrà modo di aiutarci in questo campionato"

di Alfredo Garofalo

Zeman a Sky Sport

“Cambiato qualcosa? Non so, oggi la squadra ha fatto una buona partita. Nel primo tempo però siamo stati lenti e anche se comunque qualche pericolo lo abbiamo creato. Nel secondo tempo è stato diverso. Stiamo bene fisicamente e abbiamo sfruttato qualche spazio in più. La qualità del gioco? Abbiamo fatto meglio rispetto a Pescara. Per me questa squadra può giocare bene al calcio e ottenere risultati. Dobbiamo trovare continuità nei novanta minuti. L’esperimento in attacco. Pjanic non è abituato ad andare in area di rigore perché è abituato alla costruzione e non alla finalizzazione, però si è adattato bene. Tachtsidis insostituibile? Per me anche oggi ha fatto molto bene anche se ho sentito dei fischi quando è uscito. Ha dato la palla a Florenzi in occasione del gol del pareggio. A detta di alcuni, non è molto bravo in interdizione. Per me non è così, i contrasti li vince. Quando è uscito gli ho detto che ha giocato bene perché i ragazzi spesso non se ne rendono conto. Totti? A me fa ridere che si scopre Totti solo ora. Anche oggi ci ha messo grande voglia. Insostituibile? Tutti sono sostituibili. La sua posizione? Lui gioca come giocava con me tredici anni fa. Lui si diverte in questa posizione. Ha più spazio per gioco e per andare al tiro. Perché non riuscivamo ad attaccare la difesa? Io ho chiesto di giocare tre contro tre nel mezzo sfruttando le fasce laterali con Bradley e Piris che si inserivano. Torna De Rossi domenica prossima? Sì, spero anche Lamela e tutti quelli che sono fuori. Non so però se Daniele giocherà, a distanza di una settimana non sono in grado di dirlo. La mia esultanza in occasione del gol? Mi è piaciuta la giocata”.

Zeman a Mediaset

“Sono soddisfatto. Abbiamo imparato a soffrire. Il primo tempo abbiamo creato qualche occasione e non l'abbiamo sfruttata. Il secondo tempo è andato molto meglio. Ora sono tre vittorie importanti, anche se a Pescara abbiamo fatto una brutta partita. Oggi sono contento perché abbiamo voluto vincere anche dopo essere andati sotto. Perrotta? È un giocatore che ha tanta esperienza, ma non penso che sia il cambio che ci ha fatto vincere la partita. Sono contento che tutti i ragazzi mi possano servire. Pjanic? Ho scelto lui lì per avere le corsie più libere con Piris e Florenzi sull'esterno d'attacco. Destro? È migliorato, ha fatto due gol, però nei movimenti deve ancora imparare ad andare più dentro e tenersi meno sull'esterno. Rientro di De Rossi? Ora vediamo, la prossima partita sarà a disposizione, lui ha lavorato con noi per tre settimane e quindi in questa settimana valuteremo. Grande motivazione? È cambiato poco. Mi mancavano i riferimenti in avanti e non mi andava di rischiare Lopez essendo troppo giovane e volevo provare Pjanic nel tridente. Sono conteno che i ragazzi abbiano capito e abbiano lavorato tanto e bene anche riconquistando molti palloni e ripartendo. Oggi stavamo anche meglio fisicamente, però il Siena nel primo tempo ha giocato veramente bene e ho capito perché non prendevano gol da varie partite. Rientri di giocatori importanti possono creare disagio? Non credo. I giocatori importanti aiutano a fare partite importanti. Loro possono solo aiutarci a fare buone prestazioni.  Cambiato modo di giocare? Penso che i concetti siano sempre gli stessi, poi lo scambio fra attaccanti e centrocampisti cambia poco. Né Totti né Pjanic sono giocatori che normalmente vanno molto dentro, però avevano un riferimento ed è andata bene”.

Zeman a Rai Sport

"Roma bella a metà? Non sono d’accordo, la squadra ha fatto una bella partita, ha meritato la vittoria e ha imparato anche a soffrire. Contento per risultato e prestazione, non solo del secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo giocato contro un avversario che si è chiuso benissimo e abbiamo comunque costruito qualcosa. La squadra ha reagito al gol nella maniera giusta. Ogbonna alla Roma? Non è discorso di un giocatore, penso che siamo un a buona squadra, abbiamo grandi possibilità e ce le dobbiamo giocare con tutti. Abbiamo perso qualcosa all’inizio, rincorriamo, ma ce la possiamo giocare. La difesa non mi preoccupa, comunque, ho Marcos e Castan che mi soddisfano, più Burdisso e Romagnoli. Ho i giocatori adatti a fare il mio calcio, per il mercato non chiedo niente, spero in nessun infortunio, sono soddisfatto, poi se si può migliorare, bene, ma voglio continuare a lavorare con questo gruppo".

Zeman in conferenza stampa, a cura di Alessandro Carducci

A tratti è sembrato di vedere un 4-4-2, con Pjanic e Florenzi che si allargavano...
“Io volevo giocare con tre attaccanti più stretti per lasciare le corsie libere alle coppie Piris-Bradley e FLorenzi-Balzaretti. Penso ci siamo riusciti”.

Prima volta tre vittorie consecutive. È cambiato lo spirito di Zeman in questa Roma?
“Sono troppo vecchio per cambiare, cerco di fare calcio e di vincere”.

Un giudizio sulla gara di Tachtsidis?
“Ha fatto bene, è un regista che fa girare il gioco, ha dato una grande a palla a Florenzi, ha recuperato tanti palloni. Alla distanza è calato anche fisicamente: in quel momento ci stavamo spaccando, la difesa stava bassa e l’attacco molto alto”.

Da dove nasce l’idea di inserire Perrotta e non Marquinho o Lopez?
“Ha delle caratteristiche particolari, delle qualità nell'inserimento. Se Pjanic si accentra lui si inserisce, ha fatto questi movimenti per tutta la carriera, l’ho scelto per questo”.

Zeman a Roma Channel

“Nel primo tempo abbiamo attaccato e abbiamo tentato di fare risultato. Il Siena era messo sempre bene, noi abbiamo sbagliato qualcosa. Il secondo tempo siamo riusciti a recuperare poi abbiamo trovato spazi che il Siena ci ha lasciato. La difesa? Ha fatto bene, il Siena non ha un attacco atomico, c’era blocco e ci ha impedito di uscire, non abbiamo rischiato: dopo il gol c’era un’altra occasione per loro ma ci siamo comportati bene. In fase di costruzione si costruisce più velocemente. Abbiamo creato problemi agli avversari, volevamo giocare 3 contro 3, lasciare spazi a destra per Piris e Bradley, a sinistra per Florenzi e Balzaretti e lo abbiamo fatto. Il gol di Perrotta? Importante, per la Roma e per lui, spero ci aiuterà ancora: ha fatto bene, ha caratteristiche che ci potrebbero aiutare, dopo dipende dal resto della squadra come si comporta. Il terzo gol è stato bellissimo come giocata: tre passaggi con cui siamo arrivati davanti alla porta e Destro ha concluso. L’azione è partita da Totti con Pjanic poi è finita su Destro con tre giocate e arrivare a sessanta metri dalla porta non sempre riesce. Sono contento per il risultato e per il comportamento. Si è data al sacrificio, hanno lottato e si sono proposti, così bisogna andare avanti. Nico Lopez? E’ giovane, ancora non è riuscito ad adeguarsi a ciò che vuole la squadra. Singolarmente è bravo, gioca bene. Ha tempo per crescere, penso che lo farà e avrà modo di aiutarci già in questo campionato”


Altre notizie
PUBBLICITÀ