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Zeman: "Tre gol in sette minuti? Non accade neppure a una squadra provinciale, così non si può giocare a calcio"

di Alessandro Carducci

Zeman a Sky
"Di chi è la colpa? Abbiamo cercato di fare la gara e non ci siamo riusciti, la Juve poi è stata nettamente superiore, noi non abbiamo fatto bene, né difeso né attacco, in balìa degli avversari. Se questo gruppo è compatibile con la mia idea di calcio? Sì, il problema è trovare il gioco, il filo del gioco. Se non difendiamo assieme, se gli attaccanti rimangono su... se poi in attacco non verticalizziamo e non saliamo è difficile. Partita molto brutta. Se mi è venuto il dubbio che le mie idee siano superate? Quando vedo il mio calcio posso dirlo, oggi non è stata così. Forse la Juve crea tanto timore che non riusciamo ad esprimerci. Se gli attaccanti non hanno le caratteristiche per andare in profondità? Ce l'hanno. Totti l'ha fatto per tanto tempo, anche con me 13 anni fa. Oggi non sono mai entrati i terzini e i centrocampisti. Meglio se fossi rimasto a Pescara? No, sono contento di essere a Roma e sono convinto che la squadra riuscirà ad esprimersi. La squadra spero si renda conto di aver fatto male, non abbiamo vinto un contrasto. Totti? L'ho fatto uscire perché pensavo che la gara non fosse più recuperabile, l'ho risparmiato. Oggi abbiamo corso poco ed è tra i motivi per cui non prendiamo la palla e non riusciamo a costruire un'azione in velocità. Non è una questione di preparazione ma di testa. La Juve gioca a memoria. Com'è andata con i tifosi della Juve? Non ho sentito nulla".

Zeman a Roma Channel
"L'avversario era importante, sa giocare e sa quello che fa. Oggi abbiamo perso tutto sia in fase offensiva che difensiva, non abbiamo fatto niente di quello che cerco di trasmettere. E' la prima partita preoccupante, ma spero che la squadra reagirà e mi farà vedere altre cose. Mi stimolano questi incontri ma con atteggiamenti e voglia diversi. Con l'Inter abbiamo giocato bene, oggi ci doveva essere più motivazione; forse è stata colpa mia perché non l'ho caricata troppo, ma pensavo che lo stadio ci desse la motivazione giusta e invece siamo stati passivi e abbiamo pagato. Tre gol in sette minuti una squadra vera non li può prendere mai. Più riflessivo o preoccupato? Spero sia solo un black-out, con avversari di questo tipo devi far vedere di che pasta sei fatto e oggi abbiamo dimostrato che ancora non ci siamo; per essere competitivi bisogna avere atteggiamenti competitivi. Oggi non siamo sembrati nemmeno una squadra provinciale, abbiamo solo subìto. Martedì? Dirò ai ragazzi quello che penso; ripeto, così non si può giocare a calcio, non si può giocare così in Serie A con avversari di prestigio come la Juve".

Zeman a Mediaset Premium
"3 gol in 10 minuti. Una partita a senso unico? La Juve ha giocato molto bene e noi li abbiamo aiutati. Loro giocano a memoria e noi non siamo riusciti ad esprimere quasi niente. Molti cori contro di me? Non ho sentito niente. Cosa mi è piaciuto della Roma? Niente. Eravamo passivi non abbiamo né difeso né attaccato. La squadra oggi non si è espressa. E' difficile commentare. Cosa manca a questa squadra? Spero che sia questione di tempo. Io penso che questa squadra abbia dei valori. Con il pallone non sappiamo cosa farci. Forse mi sto spiegando male. Oggi si deve fare un calcio totale? Io credo di avere i calciatori adatti. Non riusciamo ad esprimerci al nostro livello. Soffriamo in difesa? Oggi la difesa era veramente passiva. Non riuscivamo a marcarli. Ma dipende da tutta la squadra. Abbiamo preso il 4° gol alla fine, ma potevamo prenderne molti altri. Troppa pressione? Non lo so. Pensavo che la squadra volesse lottare contro uin avversario fortissimo. Ci siamo arresi troppo presto. Rispondere a Cobolli Gigli? No, anche il Presidente e il Papa sono anziani ma continuano bene le loro l'attività. Campionato già scritto? Il campionato è lungo. Vediamo. Come si assorbe una sconfitta del genere? Deve essere di insegnamento. La squdra ha delle qualità, deve solo mostrarle".

Zeman a Rai Sport
"Sicuramente la partita è stata brutta, non abbiamo espresso niente. Come collettivo non c'eravamo, oggi saremmo stati in difficoltà con chiunque. Non mi spiego perché ci sia stato questo calo, i presupposti per lottare c'erano. Siamo stati passivi in tutte le fasi, mi aspettavo una reazione, anche a costo di sbagliare qualcosa. Perché abbiamo lasciato spazio a Pirlo? Per scelta, a centrocampo dovevamo occuparci più di Marchisio e Vidal, che peraltro hanno deciso la partita. Non penso il centrocampo sia stato poco aggressivo, dovevamo andare su in molte occasioni, lasciare che l'attaccante si infilasse, coprendo la palla. Mi sarebbe piaciuto vedere una squadra all'arrembaggio, invece siamo stati passivi ed essere passivi con la Juventus è dura. Se siamo ancora da scudetto? Il campionato è lungo e se non ripetiamo questa prestazione si può fare, ma serve un'altra mentalità rispetto a quella di oggi. Se mi sento superato, come dice Cobolli Gigli? Ma no, sono vecchi in tanti, anche il Papa e il Presidente della Repubblica".


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