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L'identikit - Alla scoperta del talento di Baldanzi. GRAFICA!

di Alessandro Carducci
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics

Si è improvvisamente infiammato il calciomercato della Roma. Dopo Angelino, in pochi giorni i giallorossi hanno chiuso anche per Tommaso Baldanzi, classe 2003.

LA CARRIERA DI BALDANZI – Nasce nel 2003 a Poggibonsi, dando i primi calci all’età di 6 anni nel Castelfiorentino. Due anni più tardi, inizia la sua avventura all’Empoli, da cui non si separerà fino ad oggi con il trasferimento alla Roma. In Serie A, con i toscani, colleziona 41 presenze con 13 reti segnate. In attesa del debutto con la Nazionale, ha fin qui fatto la trafila delle selezioni giovanili, dall’Under 17 fino all’Under 21.

I PUNTI DI FORZA – Per capire che la Roma ha cambiato allenatore, basterebbe leggere la notizia dell’arrivo di Baldanzi nella Capitale. Il trequartista toscano non è un giocatore da spazi aperti, da campo lungo, né ovviamente un calciatore fisico da palla alta, essendo basso e poco strutturato. È però l’emblema del calcio associativo ed è proprio in questo contesto che si colloca il suo arrivo, dopo quello di Angelino. Baldanzi, infatti, si esalta nello stretto, quando è sotto pressione, quando lo spazio è poco e bisogna far girare rapidamente la mente e la palla. I limiti fisici li supera con la qualità del primo controllo e del passaggio basso, rapido e nello stretto. Pronto all’uno-due, pronto a smistare palla di prima, pronto a servire un compagno nello spazio, Baldanzi è perfetto quando la palla deve girare rapidamente e con qualità. Calcia molto bene il pallone in porta, anche se può notevolmente migliorare nella finalizzazione. Ottimo anche l’utilizzo del piede destro, nonostante preferisca il sinistro. Fisicamente soccombente rispetto agli avversari, Baldanzi può contare su alcuni punti di forza per avere la meglio: la capacità nel gioco di prima e lo stop, spesso uno stop orientato che indirizza fin da subito la giocata mandando fuori tempo l’avversario. E poi ha un’esplosività che gli consente di avere libertà nei primi metri. Baldanza, insomma, deve liberarsi subito del suo avversario, o dribblandolo grazie al suo stop orientato e alla sua esplosività, oppure dando via subito il pallone.

I PUNTI DEBOLI – Se, invece, l’avversario riesce a tornare addosso a lui allora probabilmente Baldanzi perderà il pallone, visto il grande gap fisico con molti suoi colleghi. Inoltre, la già citata bassa statura lo vede perdente nei duelli aerei. Infine, la fase difensiva non è il suo forte anche se non manca l’impegno nel rincorrere e inseguire l’avversario.

PERCHÉ BALDANZI PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – Come tipologia di giocatore, è la copia acerba di Dybala. Il problema della Roma, in questi mesi, è stato quello di dover sopperire all’assenza della Joya e Baldanzi rappresenta una valida alternativa, anche a gara in corso, oltre a essere un investimento per il futuro, cosa che non si vedeva da un po’ a Trigoria. Potrà, quindi, far respirare Dybala e potrà rubare ogni giorno con gli occhi.

Nome – Tommaso Baldanzi
Ruolo – Trequartista
Età – 20
Piede preferito – Sinistro

Stop 7,5
Filtrante 7,5
Forza fisica 5
Esplosività 8
Gioco nello stretto 8
Dribbling 7


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