L'identikit - Alla scoperta di Kevin Danso
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics
Dopo la cessione di Marash Kumbulla, la Roma si è messa alla ricerca di un altro centrale difensivo da regalare a Daniele De Rossi. Il nome più caldo è quello di Kevin Danso del Lens. Abbiamo così visualizzato alcune sue partite della scorsa stagione su Wyscout per raccontarvi che tipo di giocatore stia trattando la Roma.
LA CARRIERA – Classe '98, Danso nasce in Austria da genitori ghanesi, trasferendosi all’età di 6 anni in Inghilterra. Muove quindi i primi passi in Inghilterra con il Reading per poi passare all’MK Dons. Passa successivamente all’Augusta con cui, all’età di 18 anni, fa l’esordio in prima squadra nel match contro il Lipsia. All’età di 20 anni, va in prestito al Southampton con cui gioca poco e viene impiegato terzino, sia a destra, sia a sinistra. Nell’anno seguente gioca in prestito al Fortuna Düsseldorf. Nel 2021 cambia definitivamente casacca e si trasferisce al Lens. Con la Nazionale austriaca, ha fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili e ora è nel giro della Nazionale maggiore.
I PUNTI DI FORZA – Danso è stato abituato a giocare in una squadra dallo stile aggressivo, come il Lens, con una difesa alta, difendendo in avanti e avendo tanto campo dietro di sé da coprire, se necessario, grazie a una buona velocità sul lungo. Ha un buon senso della posizione e un buon anticipo. Inoltre, è dominante nei duelli aerei grazie ai circa 190 cm di altezza e una buona struttura fisica. Ha una buona conduzione del pallone. Con la palla tra i piedi, fa bene il compitino senza forzare la giocata.
I PUNTI DEBOLI – Preferisce difendere in avanti, in anticipo o comunque non facendo girare il suo diretto avversario. Se puntato nel classico uno contro uno, non è sempre perfetto nel posizionamento e non è rapidissimo nei cambi di direzione, non avendo una grande esplosività.
PERCHÉ DANSO PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – Dopo la partenza di Kumbulla, serve almeno un centrale perché la Roma, al momento, ha solo Mancini, Ndicka e Smalling in rosa. Danso non vorrebbe a fare però la riserva e la sensazione è che possa essere preso per giocarsi una maglia da titolare.