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L'identikit - Chi è Angelino, pregi e difetti del terzino obiettivo della Roma. GRAFICA!

di Alessandro Carducci
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics

La Roma ha scelto Angelino per rinforzare la corsia sinistra che, dopo il cambio modulo, vede il solo Spinazzola di ruolo.

LA CARRIERA DI ANGELINO – L’esterno spagnolo nasce nel 1997in Galizia e muove i primissimi passi nella Escolas Luis Calvo Sanz, situata sempre in Galizia. All’età di 10 anni passa al Deportivo La Coruna, dove rimane 6 anni prima di essere prelevato dal Manchester City. Inizia poi a girare in prestito prima al New York City, poi al Maiorca e infine al Breda, dove si mette in luce. Il PSV, così, lo acquista l’anno successivo per 5 milioni di euro più bonus. Gioca così bene che il City lo riacquista, un anno più tardi, spendendo 12 milioni di euro. Le cose, però, per Angelino non cambiano al City rispetto alla prima esperienza. “Guardiola ha ucciso me e la mia autostima. Sono stato giudicato per il precampionato, due partite e poi non ho avuto possibilità”, dirà successivamente il terzino spagnolo, passato poi in prestito al Lipsia che, nel 2021, lo acquista a titolo definitivo. Lo scorso anno viene mandato in prestito all’Hoffenheim mentre, attualmente, milita sempre in prestito al Galatasaray.

I PUNTI DI FORZA – Angelino è un terzino sinistro con attitudini offensive. Gli piace spingere, è bravo a sovrapporsi esternamente e internamente e si colloca bene all’interno di un sistema di gioco associativo, risultando molto bravo nelle combinazioni nello stretto e nell’uno-due. È molto bravo nel primo controllo, nella conduzione del pallone e nel dribbling sfruttando la sua velocità e la sua elasticità muscolare. Di buona qualità il cross.
È dotato di una buona forza fisica, che gli consente di prendere posizione con decisione e che lo aiuta nei duelli aerei. Nonostante sia basso (circa 170 cm), infatti, in più occasioni a compensare grazie alla struttura fisica. Predilige difendere in avanti in maniera aggressiva, tentando l’anticipo o aggredendo l’avversario appena riceve palla, per non farlo girare, in modo da mascherare anche qualche lacuna difensiva. Impara inoltre molto rapidamente, come dichiarato qualche anno fa da Nagelsmann, che lo ha avuto e voluto al Lipsia, e può indifferentemente giocare terzino in una difesa a 4 o esterno di centrocampo nel 3-5-2.

I PUNTI DEBOLI – Ripartiamo proprio dai duelli aerei. È vero che riesce in più occasioni a compensare la sua scarsa altezza con una buona solidità fisica, ma comunque i circa 170 cm di altezza rappresentano una difficoltà sui palloni alti. Fase difensiva: non gli viene spontanea e, talvolta, si fa trovare con la postura piatta ma, quando tiene alta la concentrazione, riesce a indirizzare correttamente l’avversario verso l’esterno.
Il tiro lo mettiamo tra i punti deboli perché in carriera, almeno finora, ha segnato molto poco. Predilige calciare di potenza anziché di precisione ma, con il giusto contesto e con la licenza di spingere o offendere, ha tutte le possibilità di segnare qualche gol.

PERCHÉ ANGELINO PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – Con il passaggio al 4-3-3, De Rossi ha solo Spinazzola come terzino sinistro, con il laterale italiano che non può tra l’altro garantire una continuità fisica. Serve, quindi, un’alternativa e Angelino sarebbe la soluzione ideale. Motivato e desideroso di mostrare le proprie qualità, si sposa molto bene con l’idea di gioco di Daniele De Rossi e un calcio più associativo, come visto nel primo tempo contro l’Hellas Verona. Di certo, dovesse concludersi positivamete la trattativa, non verrebbe a Roma per fare la riserva ma per giocarsi il posto da titolare.

Nome – Angelino
Ruolo – Terzino sinistro
Età – 27
Piede preferito – Sinistro

Stop 7
Cross 7
Forza fisica 6,5
Velocità 7
Fase difensiva 6
Dribbling 7

 


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