L'identikit - Grégoire Defrel. GRAFICA!
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Ducci
Dopo l'arrivo ufficiale di Cengiz Ünder, il mercato giallorosso continua a concentrarsi sul reparto offensivo, finora protagonista dell'illustre partenza di Salah e dell'addio di Francesco Totti al calcio giocato. A tal proposito, ecco che uno dei nomi per far rifiatare il bosniaco sembra essere quello di Grégoire Defrel, attualmente in forza al Sassuolo.
CARRIERA – Nasce a Meudon (Martinica) il 17 giugno 1991. Trascorre l’infanzia giocando a calcio su un campo di sabbia a Chatillon, piccolo comune della Francia, prima di volare in Italia e approdare la Parma. Cresciuto nelle le Giovanili dei Ducali, fa il suo esordio trai i professionisti del club emiliano il 22 maggio del 2011, entrando nei minuti finali al posto del calciatore Modesto nella gara casalinga contro il Cagliari, terminata 1-1. Al termine della stagione viene ceduto al Foggia in prestito annuale con cui realizza 4 gol in 23 apparizioni. Il 28 giugno del 2012 il Cesena acquista la metà del suo cartellino, ottenendo anche le sue prestazioni sportive. Con il Cavalluccio Marino, l’attaccante francese disputa 3 stagioni, di cui una di Serie A, realizzando 15 reti in 102 presenze. Il 25 giugno 2015, data ultima per la scadenza delle comproprietà, il club bianconero si aggiudica la totalità del cartellino alle buste (visto anche il fallimento del Parma).
Il 3 agosto dello stesso anno viene prelevato dal Sassuolo, con cui esordisce nella gara vinta contro il Napoli per 2-1 il 23 agosto.
Alcune curiosità sul francese che forse non tutti conoscono. Seraphin Pucessi, suo ex allenatore a Châtillon racconta con queste parole il suo Defrel in una vecchia intervista a Soo Foot: «Non ha mai davvero cercato di alzare il suo status calcistico: credeva di essere un buon giocatore, ma nulla di più. Grégoire era uno di quelli che non si sforzava troppo per mettersi a disposizione della squadra. Dribblava, dribblava, dribblava, e alla fine poteva capitare che perdesse il pallone. Cioè, alle volte magari non succedeva. Però io, come allenatore, dovevo dire “Ma quando la dai?”. Una volta arrivato all’Under 19, ci rendemmo conto subito che avevamo a che fare un calciatore di livello più alto. Solo che si stancava troppo presto: colpa dell’asma, aveva sempre con lui del Ventolin». Più recentemente, ai microfoni de La Repubblica, invece, l’attaccante ha spiegato la sua tipica esultanza stile far west: “L'esultanza del bandito è un'invenzione dei miei amici di Parigi, che vengono spesso a trovarmi. Sono figlio unico, i miei fratelli sono loro: giochiamo al far west. La faccio meno spesso da quando sono stato criticato, dicono che non sarei di buon esempio per i bambini. Il mio è proprio un gioco da bambini, niente di cattivo".
CARATTERISTICHE TECNICHE – Defrel fa della duttilità una delle sue armi migliori: il classe ’91 francese infatti può ricoprire qualsiasi ruolo di un attacco a 3 e di un attacco a 2. Un’altra sua peculiarità risulta essere la velocità, fondamentale con il quale è solito puntare e mettere in difficoltà le retroguardie avversarie. Non decisamente un bomber di razza, il giocatore francese preferisce giocare da assist-man, visto anche il buon valore tecnico. Grazie alla sua abilità nel giocare nello stretto con passaggi corti, spesso necessita di compagni che gli diano supporto nelle azioni.
STATISTICHE – Defrel ha realizzato in carriera 51 gol e 25 assist in 250 presenze. Con la maglia del Sassuolo, invece, l’attaccante ha siglato finora 23 gol e confezionato 11 assist in 73 apparizioni. Di questi 23 gol, 10 (ben 2 alla Roma) sono stati realizzati con il sinistro, suo piede dominante. Una statistica importante riguarda la precisione nei passaggi durante l’ultima stagione con la maglia neroverde: con l’84% di passaggi riusciti, l’attaccante francese si dimostra trovarsi notevolmente a suo agio più nel ruolo di supporto rispetto a quello di finalizzatore. Quest’ultimo aspetto è infatti confermato dalla non eccezionale precisione nelle conclusioni in porta (59%). Un fondamentale in cui non brilla è sicuramente quello del duello aereo, in cui risulta vincente solo 13 volte su 100. Anche nei contrasti non brilla, avendo vinto nell’ultima stagione solamente 27 tackle su 52.
PERCHÉ PUÒ SERVIRE ALLA ROMA - Visto l’arrivo sulla panchina giallorossa di Di Francesco, suo ex allenatore, e la necessità di trovare un vice Dzeko, quello di Defrel è sicuramente un nome che potrebbe accontentare sia la piazza sia il tecnico abruzzese. Con Defrel la Roma troverebbe una pedina in grado di sopperire a qualsiasi tipo di necessità nel reparto offensivo. Inoltre, grazie alla sua velocità, con il suo apporto si potrebbe cambiare, anche in corsa, il modo di gioco, passando da un centravanti più di manovra e meno contropiedista come Edin Dzeko a un altro decisamente più veloce, sebbene meno letale.
IDENTIKIT
Nome: Grégoire Defrel
Ruolo: Attaccante
Età: 26
Piede preferito: sinistro
Senso del gol: 6,5
Tecnica: 7
Tiro: 6,5
Colpo di testa: 5,5
Velocità: 8
Dribbling: 7
Gioco di squadra: 7