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L'identikit - Taison. GRAFICA! VIDEO!

di Alessandro Carducci

Tra gli obiettivi della Roma per rinforzare la rosa, figura anche il nome dell’esterno offensivo dello Shakhtar Donetsk Taison Barcellos Freda, conosciuto semplicemente come Taison.

CARRIERA – Dopo aver mosso i primi passi nel Brasil de Pelotas, Taison passa all’Internacional dove fa il suo esordio tra i professionisti. Prima di fare il grande salto in Europa, ha il tempo di vincere la Copa Libertadores superando in finale il Guadalajara. Si trasferisce così in Ucraina, al Metalist, per 6 milioni di euro rimanendovi fino al 2013, quando viene acquistato dallo Shakhtar Donetsk per 15 milioni di euro. Tre anni più tardi, riceve dalla federazione ucraina la proposta di giocare per la Nazionale dell’Ucraina ma, poco dopo, farà invece il suo esordio con il Brasile nel match contro la Colombia. Segnerà il suo primo gol con la maglia verdeoro nell’anno seguente, nel corso di un’amichevole contro l’Australia. Può vantare 5 campionati ucraini, 5 coppe d’Ucraina e 4 Supercoppe d’Ucraina. Inoltre, oltre alla Copa Libertadores, in Brasile ha vinto una Copa Sudamericana e una Recopa Sudamericana (l’equivalente della nostra Supercoppe Uefa).

PUNTI DI FORZA – Taison è un giocatore rapido, che preferisce ricevere palla sui piedi ma sa anche inserirsi negli spazi. Conosce benissimo il gioco di Paulo Fonseca, avendolo avuto per 3 anni come allenatore allo Shakhtar Donetsk. Quindi gioca in maniera naturale all’interno del campo, come deve fare un esterno secondo il tecnico portoghese. Parte largo a sinistra per poi svariare sulla trequarti offensiva, finendo per svolgere quasi il ruolo di trequartista puro.
Dotato di un’ottima tecnica, Taison manda in porta i compagni trovando sempre linee di passaggio pulite e precise. Bravo a scaricare il pallone di prima o a tenerlo, proteggendolo anche fisicamente, finché non pesca un compagno libero. Una sorta di regista avanzato a cui affidare il pallone anche sotto pressione, con Taison bravo a eludere la marcatura degli avversari e a mantenere il sangue freddo. Bravo nel dribbling, viene molto incontro al pallone per scambiare con un compagno e ricevere nuovamente la palla nello spazio, come fatto anche da Ünder nel match contro il Genoa.
Pressa il portatore palla, mostrando una buona propensione al pressing.
Rispetto a Perotti, gioca molto di più dentro al campo, oscillando tra la zona sinistra e la trequarti offensiva e infatti va al cross meno di una volta a partita, contro le 5 volte a gara dell’argentino

PUNTI DEBOLI – Il brasiliano non si distingue in zona gol. Lo scorso anno ha segnato 3 gol in campionato, in quello precedente 4, in quello precedente ancora 5 fino ad arrivare a 6 nella stagione 2015/16. Inoltre, essendo alto 1.72 non può dare un grosso contributo nei duelli aerei ed è poco efficace in fase difensiva, pur non mancando il suo impegno.

Nome - Taison.
Ruolo - Esterno sinistro offensivo.
Età – 31.
Piede preferito - Destro.

Tecnica 7
Tiro 6
Passaggi 7,5
Colpo di testa 5
Fase difensiva 5
Dribbling 7
Accelerazione 7,5
Gioco sotto pressione 7
Inserimento senza palla 7


https://www.youtube.com/watch?v=2rxiLtfyGiI&feature=youtu.be


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