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BATE Borisov-Roma 3-2 - La gara sui social

di Marco Rossi Mercanti

La Roma perde 3-2 in Bielorussia contro il BATE Borisov, considerata la squadra materasso del girone, che invece domina per 45', chiudendo addirittura il primo tempo sul 3-0, complici anche due errati interventi di Szczesny. Nella ripresa, la rimonta giallorossa si ferma a Gervinho e Torosidis. Al termine della partita, il popolo giallorosso, attraverso i più noti social network, ha commentato l’esito dell’incontro. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i pensieri a caldo dei tifosi capitolini.

Inutile sottolineare la delusione che si percepisce leggendo i commenti dei supporters giallorossi. "Il punto non è quasi mai il gioco ma la rabbia. Questa sconosciuta", il pensiero di Simone che rimprovera alla Roma una certa mancanza di rabbia, mentre Fabio scrive "perdere punti UEFA contro una squadra bielorussa è qualcosa che si avvicina alla vergogna". Francesco, invece, paragona il BATE Borisov al Frosinone e si domanda "ma non avevamo già giocato e vinto contro il Frosinone?", come a chiedersi se si fosse sognato la vittoria al Matusa dello scorso 12 settembre. "Per Iturbe bocciatura inequivocabile, fino a dicembre non lo vedremo più, poi cessione", è la sentenza di Fabrizio, con Cesare che aggiunge "non ci si puo' presentare in Champions League e giocare mezz'ora, perché gli avversari ti mangiano vivi". Veronica, infine, se la prende con Garcia e la società "se non lo cacciate, siete complici. Via Garcia da Roma", mentre Davide conclude ironicamente dicendo "anche il Borisov ci BATE".

Inutile dire che il cammino in Champions League della Roma si sia complicato in maniera esponenziale: un punto in due partite, ultimo posto nel girone, che vede in testa il Barcellona a quota 4, seguito da BATE Borisov e Bayer Leverkusen a 3. Tra tre settimane, l'unico risultato ammissibile in Germania sarà la vittoria, ma se la Roma dovesse ripetere una prestazione del genere, specie quella del primo tempo, allora non ci saranno speranze, considerando anche la forza dei tedeschi, sicuramente più temibili degli uomini di Yermakovich. Nemmeno le tante assenze possono essere un alibi per una sconfitta del genere: con tutto il rispetto per il BATE Borisov, una Roma che appena due settimane fa ha dimostrato di saper tener testa al Barcellona, non può permettersi il lusso di tornare dalla Bielorussia senza i tre punti.


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