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Roma-Torino - La moviola: due silent check del VAR per due rigori mancati

di Redazione Vocegiallorossa

Vocegiallorossa.it vi propone la lettura di alcuni episodi del match. A partire dalla scorsa stagione, l'arbitro potrà avvalersi del VAR (video assistant referee) e del suo assistente per quattro tipologie di casi: controllo della regolarità dei gol, possibili falli da calcio di rigore, possibili cartellini rossi diretti e scambi di identità di destinatari di provvedimenti disciplinari.

SECONDO TEMPO

90'+2 - Giustamente annullato a Kolarov il 4-2: il serbo è in fuorigioco sul tiro di Schick.

82' - Rischia Zaniolo: già ammonito, allontana il pallone dopo una decisione dell'arbitro.

75' - Silent check del VAR per un possibile contatto in area tra Olsen e Belotti, che la squadra arbitrale non ritiene meritevole di rigore.

65' - Giusto il giallo a Cristante, che stende Parigini che stava scappando via.

64' - Tocco sospetto di Lyanco in area di rigore, che il VAR però conferma essere stato di petto e non di braccio.

PRIMO TEMPO

45'+2 - Regolare la posizione di Iago Falque, che colpisce il palo.

33' - Manca l'ammonizione anche a Sirigu, che stende El Shaarawy il quale, in caso contrario, avrebbe avuto a disposizione la porta sguarnita per fare 2-0. Ovviamente non sarebbe potuto essere cartellino rosso, essendo stato fischiato un calcio di rigore (ineccepibile).

31' - Manca un giallo a Lorenzo Pellegrini, che strattona Ansaldi a palla già persa: Giacomelli fa proseguire per il vantaggio, ma non estrae il giallo a gioco interrotto.

24' - Segnalato un fuorigioco di Iago Falque su un lancio dalle retrovie: decisione corretta che arriva nonappena lo spagnolo riceve il pallone.


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