Bologna - Roma 1941 - '42: dalla prima storica vittoria a Bologna al sogno tricolore
Vincere sul campo dei rossoblu fu la prima grande impresa in una stagione che si rivelerà gloriosa per i colori giallorossi. Alla Roma di Schaffer, in quello scorcio iniziale di campionato, era già andato a segno un colpo senza precedenti nei 12 tornei a girone unico fino ad allora disputati. I capitolini, infatti, non erano mai riusciti ad imporsi in trasferta al “Littoriale”, la tana dei rossoblu, raccogliendo solo 3 pareggi (e 9 sconfitte) negli scontri precedenti. Il Bologna era imbattuto, in casa, da oltre 3 anni, dalla sfida col Torino del 9 ottobre 1938 (0-3) 4° turno di andata. L’epilogo di quell’annata 1938 – ‘39 vide la società rossoblu conquistare il suo quinto titolo (terzo dell’era Dall’Ara) proprio davanti al Torino. Nella stagione 1940 – ’41 i felsinei si erano ripetuti conquistando il sesto titolo della loro storia. Espugnando il campo dei campioni d’Italia, la Roma si trovò per la prima volta in quel torneo 1941 – ‘42 sola in testa alla classifica; quasi un passaggio di consegne ideale che si realizzerà effettivamente al termine di quella esaltante stagione. Passaggio di consegne che, all’indomani della vittoria sul Modena del 14 giugno che incoronerà la Roma campione d’Italia, si concretizzerà e verrà suggellato con un gesto molto apprezzato dalla società giallorossa presieduta da Edgardo Bazzini. Un telegramma inviato dal Bologna venne recapitato alla sede dell’A. S. Roma, sita allora in via del Tritone, il cui testo era: “Ci stacchiamo dalle maglie lo scudetto, convinti che da oggi orna il petto dei giocatori della squadra più grande”.
La sfida con i rossoblu arrivò alla seconda giornata del girone d'andata, il 2 novembre 1941.
LA GARA I campioni d’Italia del Bologna scendono in campo con: Ferrari, Fiorini, Pagotto, Malagoli, Andreolo, Marchese, Biavati, Andreoli, Buson, Arcari, Reguzzoni. La Roma risponde con: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, di Pasquale, Amadei, Coscia, Pantò. Arbitra l’incontro il signor Barlassina di Novara. Partenza sprint per i padroni di casa: al 3° Arcari impegna severamente Masetti che devia in angolo. È il 36° e Reguzzoni reclama per un atterramento in area. 44° occasionissima per i giallorossi. Krieziu effettua un tiro, raccoglie Malagoli che tentenna. La sua indecisione gli fa perdere il pallone sottrattogli da Pantò che si libera e calcia potentemente verso la rete ma la palla si stampa sulla traversa. Finisce il primo tempo sullo 0-0, partita equilibrata. Inizia la ripresa e i capitolini controllano le sfuriate dei rossoblu senza problemi. Al 20° la svolta: Donati calcia da oltre 25 metri e sorprende Ferrari. Roma in vantaggio. Siamo al 27° ed il Bologna resta in dieci per l’espulsione di Fiorini, reo di un fallo inutile su Coscia. 34° i felsinei raggiungono il pareggio. Mischia in area risolta da Andreoli che infila la porta di Masetti, 1-1. Solo 3 minuti ed al 37° la Roma si riporta in vantaggio. Pagotto perde palla a beneficio di Coscia. Avanza il romanista. Marchese gli si fa incontro ma intelligentemente il giallorosso cede a Krieziu che, indisturbato, mette in rete il punto della vittoria. Nulla più fino al termine. Risultato finale 1-2. Dopo due giornate solo la Roma a punteggio pieno.