Inter - Roma 1994: 0-1, la Roma torna a vincere a Milano dopo 14 anni di attesa
La Roma sbanca il Meazza dopo quasi quattordici anni dall'ultimo successo. Era infatti dal 26 ottobre 1980 che i giallorossi non uscivano trionfatori da San Siro; allora un autogol di Graziano Bini ed una tripletta del “Bomber” Roberto Pruzzo (2-4 il risultato finale) lanciarono la Roma di Liedholm in testa alla classifica da sola dopo 6 turni. La Roma nel 1994 - '95 vive la sua seconda stagione con alla guida l'accoppiata formata dal presidente Franco Sensi e dal mister Carlo Mazzone.
La sfida si apre con una traversa per parte nei primi 8 minuti, a cui seguono tante altre occasioni da gol sprecate soprattutto dalla Roma e si conclude il primo tempo sullo 0-0. Nella ripresa, a 12 minuti dal termine, arriva l'autorete dell'ex Gianluca Festa che regala il punto della vittoria alla squadra di Carletto Mazzone. L'annata terminerà con un quinto posto ottenuto dai giallorossi e la conseguente qualificazione in Coppa UEFA. Per l'Inter, invece, arriva in febbraio l'avvicendamento ai vertici della società: Ernesto Pellegrini cede la presidenza a Massimo Moratti, per i nerazzurri si apre una nuova era.
Tecnico dell'Inter è Ottavio Bianchi, sulla panchina della Roma nel biennio 1990 – '92. Al primo anno della sua esperienza romana Bianchi raggiunge la finale di Coppa UEFA e conquista la settima Coppa Italia nella storia giallorossa. Schierati dal mister lombardo troviamo Gianluca Festa e Marco Delvecchio, fatto entrare nell'ultimo quarto d'ora della ripresa. Festa era arrivato in prestito a Roma dalla società milanese ad ottobre dell'anno precedente, concludendo poi una sola annata in giallorosso. Delvecchio, invece, giunge nella Capitale nel novembre dell'anno successivo (1995). “Super Marco” diventa il goleador più prolifico nella storia dei derby capitolini, eguagliando un record che verrà superato in seguito da Francesco Totti. Nel 2001 si laurea campione d'Italia con la squadra diretta da Fabio Capello. Dopo dieci anni di militanza in giallorosso lascia Roma nel 2005, direzione Brescia.
Si giocava la seconda giornata della stagione 1994 – '95, era l'11 settembre 1994.
LA GARA Inter in campo con: Pagliuca, Bergomi, Orlando, Seno, Festa, Bia, Bianchi, Jonk, Berti, Bergkamp, Sosa. Si oppone la Roma con: Cervone, Annoni, Lanna, Statuto, Aldair, Carboni, Moriero, Piacentini, Balbo, Cappioli, Fonseca. Dirige l'incontro il signor Beschin di Legnago. Jonk al 2° riceve palla da Sosa e da circa trenta metri coglie in pieno la traversa. La Roma reagisce con Fonseca; prima un colpo di testa salvato in angolo e poi, all'8°, su punizione di Carboni l'uruguayano coglie l'incrocio dei pali con una splendida girata al volo. Due contropiedi degli ospiti vengono sciupati malamente da Moriero e Fonseca che calciano a lato. I nerazzurri si riprendono e si rendono più volte pericolosi con Berti, ma la prima frazione si chiude a reti inviolate. La ripresa inizia con il duello tra Berti e Cervone che prosegue. Al 22° Mirko Conte prende il posto di Bianchi tra i padroni di casa, al 27° Giannini rimpiazza Cappioli nella Roma. Al 31° altro cambio nell'Inter, entra Delvecchio per Orlando. Al 32° l'improvvisa svolta; da centrocampo lancio in profondità di Giannini. Festa, nel tentativo di anticipare Statuto, svirgola e con un pallonetto mette fuori causa Pagliuca in uscita. La palla finisce in rete, la Roma è in vantaggio. Colonnese sostituisce Balbo al 36°, la Roma sfiora il raddoppio con Fonseca e rischia su testa di Delvecchio nei minuti finali, ma Cervone è pronto a deviare. Triplice fischio, l'incontro si chiude 0-1.