.

Roma – Bologna 1966: la Roma s'impone 3-1 sul Bologna aspirante al titolo

di Massimiliano Spalluto

La Roma di Oronzo Pugliese batte il Bologna e ne frena le ambizioni scudetto. È la stagione 1965 – '66, la prima segnata dalla politica di “Austerity” imposta dal nuovo presidente Franco Evangelisti per risanare le casse societarie. Le prospettive sono alquanto ridotte rispetto agli anni passati, tuttavia la squadra ottiene i risultati migliori all'Olimpico proprio contro le prime della classe: Inter e Bologna. È una Roma “Ammazzagrandi”, in attesa di tempi in cui poter tornare ad ambire a qualcosa di più confacente alle aspettative del popolo giallorosso.

Il match vive una prima fase in cui sono gli ospiti ad andare vicini al gol, ma tra il 26° ed il 30° prima Angelo Spanio, poi Lamberto Leonardi assestano un terribile uno – due che affonda le velleità dei petroniani. Nella ripresa è Paolo Barison a chiudere definitivamente ogni possibilità di rimonta degli ospiti. A sette minuti dal termine è Harald Ingemann Nielsen a firmare il bel gol della bandiera, fissando il punteggio sul 3-1. La Roma si posiziona all'ottavo posto nella graduatoria finale, mentre il Bologna di Carniglia conclude secondo a quattro lunghezze dall'Inter campione.

Dopo aver iniziato la stagione con Manlio Scopigno, che vivrà una parentesi nella Capitale nel 1973, sulla panchina rossoblu siede Luis Carniglia. Il tecnico argentino era già stato nella città eterna. Per lui circa quindici mesi al timone della compagine capitolina a cavallo tra il 1961 ed il 1962. Sotto la sua guida la Roma portò a termine la conquista della Coppa delle Fiere nell'ottobre 1961.

Si giocava il 26° turno della stagione 1965 – '66, era il 27 marzo 1966.

LA GARA La Roma in campo con: Cudicini, Tomasin, Ardizzon, Carpanesi, Carpenetti, Benaglia, Leonardi, Tamborini, Francesconi, Spanio, Barison. Si oppone il Bologna con: Negri, Furlanis, Micelli, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Vastola. Arbitro designato il signor De Marchi di Pordenone. Primi 25 minuti di marca bolognese, in evidenza il portiere giallorosso Cudicini che si oppone due volte a Nielsen ed una ad Haller. La Roma reagisce ed al 26° punge. Sgroppata di Ardizzon sulla fascia, traversone per Francesconi che di testa tocca a Spanio. Il giallorosso controlla e da pochi metri batte Negri, Roma in vantaggio. Perani si blocca, strappo alla coscia sinistra, per il Bologna la gara si fa molto difficile; dopo solo quattro minuti, alla mezz'ora, i giallorossi allungano. Da Carpanesi ad Ardizzon che effettua un altro traversone, la palla giunge a Leonardi che infila il raddoppio. I padroni di casa cercano di chiudere i conti già nel primo tempo, ma Barison si vede per due volte neutralizzate le sue conclusioni da Negri. Inizia la ripresa, continua l'assalto dei capitolini che al 13° triplicano. Lungo lancio in profondità di Tamborini per Barison. Il romanista si gira e lascia partire una stoccata che non dà scampo all'estremo difensore ospite, è la terza rete che uccide ogni speranza di rimonta dei rossoblu. L'acuto dei felsinei arriva al 38°, contropiede condotto da Fogli ed Haller, palla a Nielsen che da fuori area batte Cudicini. Finisce qui, 3-1 il risultato finale.


Altre notizie
PUBBLICITÀ