Roma – Empoli 1998: 4-3, tripletta di Balbo e gol di Aldair ma tanta sofferenza fino all'ultimo istante di gioco
Molti gol, spettacolo e tanta tensione fino al triplice fischio finale. Questo in sintesi lo scontro con l'Empoli del mister Spalletti, una partita che racchiude in se le caratteristiche di quella Roma zemaniana di fine secolo. Segnare molti gol ma offrire il fianco agli avversari esponendosi al rischio di rimonte clamorose era il leitmotiv che caratterizzò il biennio del tecnico boemo sulla sponda giallorossa del Tevere. Quegli scontri ricchi di emozioni saranno croce e delizia per il popolo giallorosso fino al momento in cui, l'anno seguente, il feeling con il mister si incrinò. A spezzarlo definitivamente, rendendo inevitabile il divorzio, contribuì una sconfitta interna contro l'Inter di Moratti (un roboante 4-5!).
La vittoria con i toscani servì a rompere un digiuno che durava ormai da quasi due mesi; l'ultimo successo capitolino risaliva al 7 dicembre, un 3-0 interno contro l'Atalanta. Nelle sei gare successive a quella rotonda affermazione sui bergamaschi la squadra di Zeman aveva raccolto quattro pareggi e due sconfitte. La tifoseria rumoreggiava e la sfida con l'Empoli imponeva un solo risultato da raggiungere per poter rasserenare l'ambiente.
Il primo tempo del match si conclude con i giallorossi in vantaggio grazie alla rete di Abel Eduardo Balbo. Nella ripresa arrivano ben sei reti, tre delle quali messe a segno negli ultimi cinque minuti di gioco. Alla fine Balbo firmerà una tripletta a cui si aggiunge il punto di Aldair Nascimento Do Santos. L'Empoli mantiene in bilico il punteggio grazie alla rete di Claudio Bonomi ed alla doppietta di Massimiliano Cappellini. Finalmente la squadra di Zeman torna alla vittoria.
Tecnico dei toscani era Luciano Spalletti. L'allenatore di Certaldo arriverà a sedersi sulla panchina della Roma nel 2005; in quattro anni di permanenza conquisterà 2 coppe Italia ed una Supercoppa di Lega, oltre a due secondi posti conseguiti sul campo ed uno assegnato al seguito della sentenza sul caso Calciopoli. Spalletti fu raggiunto alla Roma nel 2006 da Max Tonetto, schierato quel giorno contro i giallorossi. Il calciatore legò gli ultimi anni della sua carriera agonistica alla società di Trigoria, condividendo i traguardi centrati dal suo allenatore. A far parte dello staff che collaborò nei quattro anni capitolini con il mister toscano troviamo Daniele Baldini, anche lui quel giorno nella formazione opposta alla Roma di mister Zeman.
Si giocava il 18° turno della stagione 1997 – '98, era il 1° febbraio 1998.
LA GARA La Roma in campo con: Konsel, Cafu, Aldair, Petruzzi, Candela, Tommasi, Di Biagio, Di Francesco, Paulo Sergio, Balbo, Totti. L'Empoli si oppone con: Roccati, Fusco, Baldini, Bettella, Tonetto, Cribari, Pane, Ficini, Bonomi, Cappellini, Esposito. Arbitro designato il signor Bettin di Padova. 21° la svolta: angolo battuto da Cafu, Tommasi fa da sponda per Balbo che colpisce di destro ed insacca il vantaggio della Roma. Nella ripresa arriva la seconda ammonizione per Fusco che, al 10°, lascia la sua squadra in 10. Al 16°, malgrado l'inferiorità numerica, l'Empoli raggiunge il pari. Esposito in area difende palla e la cede a Bonomi che dal limite calcia angolato ed infila alla sinistra di Konsel. Zeman risponde effettuando i tre cambi: Delvecchio, Tetradze e Gautieri prendono il posto rispettivamente di Totti, Di Francesco e Paulo Sergio. Spalletti butta nella mischia Ametrano facendo uscire l'autore del pari, Bonomi. 27° corner di Candela, Cribari centra Baldini nel tentativo di rinviare, la palla giunge ad Aldair che di destro sigla il nuovo vantaggio giallorosso. Solo tre minuti ed arriva il terzo gol. Gautieri entra in area e centra per Balbo che anticipa con un tocco di destro Roccati in uscita, 3-1. Prima Florjancic poi Pecorari rilevano nell'ordine Esposito e Bettella. La gara sembra conclusa ma al 40° ci pensa Cappellini, servito da Tonetto, a riaprirla con una splendida girata al volo, 3-2. 42° da Balbo a Cafu, Pecorari lo strattona e finisce a terra: rigore. S'incarica della trasformazione Balbo che non sbaglia. Quarto gol per la sua squadra e tripletta personale. Trascorre solo un minuto e l'Empoli torna vivo. Schema già collaudato: Tonetto crossa e Cappellini spedisce in rete, questa volta di testa. Ultimi minuti in apnea ma non cambia più nulla, 4-3 il risultato finale.