Roma – Fiorentina 1990: quaterna ai viola nella prima giornata del torneo
Esordio col botto nel nuovo stadio Olimpico. Ad innescare i fuochi d'artificio ci ha pensato la truppa diretta dal mister Ottavio Bianchi. Nel nuovo impianto romano che in quell'estate del novanta aveva ospitato le notti magiche del campionato mondiale i giallorossi debuttarono dando spettacolo e dominando un incontro il cui risultato finale non è mai stato in bilico, vista la perfetta organizzazione di gioco dei capitolini. Inizia la gara proprio colui che, solo due mesi prima su quello stesso rettangolo di gioco, aveva alzato la coppa più prestigiosa per un calciatore. Rudy Voeller, fresco campione del mondo in quella notte romana di luglio, torna ad essere il “tedesco che vola” dei tifosi romanisti e sigla una rete da incorniciare con una girata al volo da applausi. A proseguire lo spettacolo pirotecnico dei capitolini ci hanno pensato i nuovi acquisti: prima Fausto Salsano e poi una doppietta di Andrea Carnevale. Episodio significativo: dopo le reti di Voeller e Salsano ai giallorossi fu concesso un rigore. Si presentò sul dischetto il centravanti teutonico che, generosamente, si voltò verso il compagno Carnevale e gli cedette l'opportunità di entrare nel tabellino dei marcatori. L'ex attaccante del Napoli ringraziò e non sbagliò. Dopo pochi minuti realizzerà la sua doppietta festeggiando nel migliore dei modi il suo primo impatto ufficiale con la nuova tifoseria. Tra le facce nuove di quella Roma che, purtroppo, sarà l'ultima targata Dino Viola, anche un difensore che pochi mesi prima aveva disputato la finale di Coppa Campioni col Benfica e che a Roma troverà per sempre un posto nel cuore dei tifosi: Aldair.
Debuttano nella squadra allenata da Bianchi il portiere Giuseppe Zinetti, Amedeo Carboni e i già ricordati Aldair Nascimento Dos Santos oltre agli autori di tre delle quattro reti Fausto Salsano ed Andrea Carnevale. Tra i viola di Lazaroni erano schierati l'ex romanista Alberto Di Chiara, alla Roma nel biennio 1980 – '82 e Diego Fuser, che approderà in giallorosso nell'estate dello scudetto 2001 per restarvi fino al 2003.
Si giocava la prima giornata della stagione 1990 – '91, era il 9 settembre 1990
LA GARA La Roma in campo con: Zinetti, Tempestilli, Carboni, Piacentini, Aldair, Nela, Desideri, Salsano, Voeller, Giannini, Carnevale. Si oppone la Fiorentina con: Landucci, Dell'Oglio, Pin, Dunga, Faccenda, Malusci, Lacatus, Zironelli, Borgonovo, Fuser, Di Chiara. Arbitra l'incontro il signor Lo Bello di Siracusa. Roma all'assalto fin dai primi minuti. 14° punizione calciata da Carboni, sfiora Landucci e palla sulla traversa. Il gol è nell'aria e lo realizza al 18° Voeller con una stupenda girata su perfetto invito di Desideri. Roma in vantaggio. È la Roma a sfiorare il raddoppio, mentre l'unica reazione viola si intravede dopo la mezz'ora con una conclusione da lontano di Fuser neutralizzata in tuffo da Zinetti. 41° insistono i giallorossi e dopo una serie di batti e ribatti al limite dell'area la palla giunge a Salsano che da pochi metri batte Landucci. È il raddoppio dei capitolini. Inizia la seconda frazione ma la musica non cambia, sempre padroni di casa intraprendenti. Tra i toscani ad inizio ripresa Zironelli lascia il posto a Vascotto a cui, sette minuti dopo, subentra Nappi. 16° Pin atterra Voeller in area, rigore. Si presenta sul dischetto Voeller che decide di cedere l'incarico della trasformazione ad Andrea Carnevale. L'ex punta del Napoli spiazza Landucci, 3-0. Solo tre minuti e il neo attaccante giallorosso si ripete. Riceve palla dopo un tocco di Voeller in area, si trova a tu per tu con Landucci in uscita e lo infila per la quarta volta, bagnando il suo esordio con una splendida doppietta. Trova spazio nella Roma Gerolin che al 32° prende il posto di Salsano. Nulla più fino al termine, 4-0 il risultato finale.