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Roma – Lazio 1942: 2-1, vince la Roma con Amadei ed un autogol di Faotto. Era l'undici gennaio

di Massimiliano Spalluto

Undici gennaio, la Roma ospita la stracittadina. Scorrendo gli almanacchi si scopre che non è la prima volta che in quella data si disputa il derby; accadde già nel 1942 e in quell'occasione prevalse la Roma 2-1. In quel campionato la Roma del presidente Edgardo Bazzini si accingeva ad ingaggiare una lotta a tre con Torino e Venezia per la conquista del titolo. Quel successo nella sfida capitolina diede ulteriore morale e forza a quei campioni che al termine dell'annata regalarono al popolo giallorosso la prima grande affermazione a livello nazionale. Per uno strano scherzo del destino anche il derby di ritorno, in un torneo, però, a sedici squadre, era in programma per il 24 maggio, esattamente come stabilisce il calendario della stagione in corso.

Si giocava in un periodo storico in cui le gare erano precedute da un minuto di silenzio per i caduti in una guerra che assumeva sempre più le dimensioni di una catastrofe immane. Quella sfida, arrivata con una Roma tornata finalmente ai livelli della squadra che negli anni di Campo Testaccio lottava per il vertice, si rivelò all'altezza delle attese dei tifosi della capitale. La rete di Amedeo Amadei portò in vantaggio la squadra allenata da Alfred Schaffer. Il pareggio di Silvio Piola arrivato dieci minuti dopo rimise tutto in discussione. Nella ripresa le possibilità per passare in vantaggio furono numerose per entrambe le compagini e quando la gara sembrava avviata sull'inevitabile pareggio l'autogol dell'uruguaiano Maximiliano Emilio Faotto, arrivato al secondo minuto di recupero, diede la vittoria ai giallorossi. A rendere ancora più avvincente ed entusiasmante il match vanno ricordati i due gol annullati alla Lazio per fuorigioco ed il rigore di Edmondo Mornese all'80° con la palla che centrò il palo alla destra del portiere Uber Gradella. La Roma si aggiudicò il derby e cinque mesi dopo conquistò il primo tricolore della sua storia.

Nella Lazio schierata quel giorno figurava il mediano Alessandro Ferri. Di lui si ricorda anche un derby infuocato del 16 novembre 1947 in cui due suoi rudi interventi costarono una vertebra ad Amedeo Amadei e la rottura di un menisco a José Valle. Dopo dieci anni in biancazzurro approdò sull'altra sponda del Tevere nell'estate del 1948 disputando due stagioni con la casacca giallorossa. Nel 1950 verrà ceduto alla Reggina.

Si giocava il 12° turno della stagione di grazia 1941 – '42, era l'11 gennaio 1942.

 

LA GARA La Roma in campo con: Masetti, Brunella, Andreoli, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò. Si oppone la Lazio con: Gradella, Faotto, Monza, Fazio, Romagnoli, Ferri, Gualtieri, Pisa, Piola, Flamini, Puccinelli. Arbitra l'incontro il signor Scorzoni di Bologna. 16° Pantò ruba palla a Fazio, da questi a Cappellini che tenta il tiro, si oppone Romagnoli, Krieziu raccoglie e calcia, trovando Ferri sulla sua strada, ci prova allora Amadei e questa volta per Gradella non c'è scampo. Roma in vantaggio. Si lancia in avanti la Lazio ed al 26° ottiene il pari. Pisa si libera di Bonomi ed Andreoli, cede palla a Piola che elude l'intervento di Brunella e con un diagonale batte Masetti, tutto da rifare per gli uomini di Schaffer. Due minuti gol di Puccinelli, annullato per fuorigioco. Inizia la ripresa, nel primo quarto d'ora è la Roma a sfiorare il vantaggio con Cappellini e Krieziu. Al 25° un tiro di Piola trova l'ultimo tocco di Gualtieri che mette in rete, ma è in posizione irregolare. Nulla di fatto. Fioccano le occasioni da ambo le parti ma la più grossa capita ai giallorossi a dieci minuti dal termine. Krieziu viene atterrato da Ferri in area, rigore. S'incarica Mornese della trasformazione ma la sua conclusione si stampa sul palo alla destra di Gradella. 47° traversone di Krieziu, Monza anticipa di testa Gradella in uscita, la palla impatta sulla schiena di Romagnoli, s'impenna in area, si crea una mischia. I più veloci sono Pantò e Faotto. Il biancazzurro, nel tentativo di rinviare svirgola ed infila la sua rete. Non c'è il tempo per recuperare, 2-1 il risultato finale.


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