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Roma - Udinese 1960: sonoro 6-1 ai friulani

di Massimiliano Spalluto

Le straordinarie doti realizzative di “Piedone” Manfredini, la potenza devastante delle conclusioni di Francisco Ramon Lojacono, la sicurezza di Cudicini, il grande cuore di Giacomino Losi… queste sono alcune delle caratteristiche della Roma di quegli anni che si possono riscontrare in questo match contro i bianconeri friulani dell’ottobre 1960. Manfredini, per la sua particolare propensione per le triplette, ben quattro nelle prime otto giornate della stagione 1960 – ’61, sarà ribattezzato ManTREdini dai suoi tifosi. Contro i friulani realizzò la seconda in due giornate mentre al settimo turno ne mise a segno un’altra in trasferta nel derby contro la Lazio. Presidente della società capitolina, sita allora in viale Tiziano, era Anacleto Gianni che raccolse l’eredità di Renato Sacerdoti dimessosi nel marzo 1958. Alla guida tecnica della Roma vi era Alfredo Foni, campione del mondo nel 1938 con la nazionale di Pozzo. L’acquisto di Lojacono, l’inserimento di Juan Alberto Schiaffino, anche se approdato a Roma in età avanzata, l’arrivo in giallorosso del terzino Alfio Fontana ed altri innesti arricchirono una rosa già competitiva che in quella stagione partì segnando gol a raffica facendo divertire e sognare i tifosi. Nella sfida con i friulani, passati sorprendentemente per primi in vantaggio, le forti capacità reattive e le esplosive individualità dei campioni giallorossi fecero in modo che il verdetto del campo fosse stato già impietosamente emesso al termine della prima frazione di gioco. Due giorni dopo, con la trasferta di Bruxelles per far visita all’Union Saint Gilloise, la Roma iniziò quella straordinaria ed irripetibile avventura che la porterà a conquistare, nell’ottobre del 1961, la Coppa delle Fiere (poi UEFA ed attuale Europa League).
Si giocava la seconda giornata della stagione 1960 – ’61, era il 2 ottobre 1960.

LA GARA La Roma scende in campo con: Cudicini, Fontana, Stucchi, Pestrin, Losi, Giuliano, Orlando, Lojacono, Manfredini, Schiaffino, Selmosson. Risponde l’Udinese con: Bertossi, Garbuglia, Del Bene, Giacomini, Tagliavini, Segato, Pentrelli, Tinazzi, Bettini, Menegotti, Bagnoli. Arbitra l’incontro il signor Angelini di Genova. 14° ospiti in vantaggio. Tinazzi entra in area e con un diagonale potente batte Cudicini. I giallorossi si buttano in avanti alla ricerca del pari che ottengono al 31° con Manfredini che, arrivato sul fondo, con un rasoterra supera l’estremo difensore dei friulani. 39° Lojacono raccoglie palla ai venti metri, controlla e lascia partire una potente staffilata imparabile per Bertossi, Roma in vantaggio. Scatenati i giallorossi che dopo solo un minuto si portano sul 3-1 con Manfredini. Il centravanti giallorosso con un’azione personale riesce ad eludere l’intervento di Bertossi in uscita e mette in rete. Si chiude la prima frazione con la Roma totale padrona della gara. 18° della ripresa, capolavoro di “Piedone” Manfredini. Si libera in dribbling di due difensori bianconeri, entra in area, rende inutile l’uscita di Bertossi ed appoggia in rete il punto del 4-1 firmando la sua tripletta personale. Il match è virtualmente concluso. 30° è Orlando a gonfiare nuovamente la porta friulana raccogliendo una respinta di Bertossi. C’è spazio nel tabellino dei marcatori anche per Arne Selmosson che, servito in area da Manfredini, batte facilmente l’estremo difensore friulano. È il 42° e la sfida termina qui, 6-1 il risultato finale.
 


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