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Roma – Udinese 1990: 3-1, grinta, cuore e coraggio per la Roma di Gigi Radice

di Massimiliano Spalluto

Vittoria importante conquistata in un momento difficile. Nel turno precedente la Roma aveva assistito all'uscita di scena di uno dei suoi elementi più esperti, Lionello Manfredonia. A seguito di un malore durante la sfida di Bologna la sua carriera agonistica risulterà definitivamente compromessa.“Anno di transizione”, usando un'espressione adottata dal presidente Dino Viola, si potrebbe definire quel 1989 – '90. La Roma si trovò esiliata al Flaminio per via dei lavori cui era sottoposto lo stadio Olimpico in vista dei mondiali di Italia '90. Malgrado mille difficoltà la squadra affidata a Gigi Radice riuscì a conseguire un sesto posto ed una qualificazione per la Coppa U. E. F. A. dell'anno seguente. L'Udinese, invece, perderà il drammatico confronto a distanza finale con Cesena e Fiorentina finendo per occupare la quartultima piazza. Di conseguenza i bianconeri retrocederanno nella serie cadetta.

Il match vede la squadra di Radice dominare l'avversario fino a un quarto d'ora dalla fine. Raggiunto il 2-0 grazie alle reti di Thomas Berthold nel primo tempo e di Rudi Voeller alla mezz'ora della ripresa, sulla respinta di un rigore da lui stesso calciato, la Roma si siede e l'Udinese si fa avanti. Rigore assegnato ai friulani per un fallo commesso fuori area da Antonio Comi su Abel Balbo; sarà lo stesso futuro centravanti giallorosso a mettere in rete sulla ribattuta di Cervone. Al novantesimo, però, Ruggiero Rizzitelli chiude definitivamente i giochi siglando il 3-1 finale.

Tra i bianconeri schierati quel giorno troviamo due ex romanisti: Emidio Oddi e Settimio Lucci. Oddi, il “Leone” per i tifosi romanisti, arrivò a Roma nel 1983, l'estate in cui la città eterna era immersa negli adorati colori per festeggiare lo scudetto tanto a lungo atteso. Si toglierà quella casacca nel 1989 per indossare quella dell'Udinese. Lucci, invece, aveva disputato due annate nella Roma, nel 1986 partì direzione Empoli. Tra i friulani troviamo anche due futuri romanisti: Marco Branca ed Abel Eduardo Balbo. Mentre Branca vivrà un rapidissimo passaggio all'ombra del Colosseo nel 1995 l'avventura in giallorosso di Balbo sarà totalmente diversa. Due cicli: al primo, nel lustro 1993 – '98, si aggiungerà il biennio 2000 – '02, con l'epica cavalcata che la squadra di Capello condurrà per conquistare il terzo titolo nel 2001.

Si giocava il 18° turno della stagione 1989 – '90, era il 7 gennaio 1990.

 

LA GARA La Roma in campo con: Cervone, Berthold, Nela, Di Mauro, Pellegrini, Comi, Conti, Piacentini, Voeller, Giannini, Rizzitelli. Risponde l'Udinese con Abate, Oddi, Sensini, Bruniera, Galparoli, Lucci, Mattei, Orlando, Branca, Gallego, Balbo. Arbitro dell'incontro il signor Luci di Firenze. Roma asfissiante nel primo tempo. 16° corner battuto da Giannini, traversone a centro area dove Berthold si fa trovare pronto a schiacciare di testa. Abate tocca ma non può opporsi al vantaggio giallorosso. La Roma domina e l'Udinese è costretta a subire. Al 42° Tempestilli prende il posto di Conti. La ripresa propone lo stesso copione del primo tempo: Roma più volte pericolosa. Vanoli ha preso il posto di Sensini tra i friulani. La Roma risponde mettendo dentro Impallomeni e facendo uscire Pellegrini. Alla mezz'ora arriva il raddoppio. Impallomeni effettua un cross in area, il pallone toccato da un difensore viene mancato da Voeller in rovesciata e giunge a Rizzitelli. L'attaccante romanista si gira e viene messo giù da Galparoli, rigore. S'incarica della trasformazione Voeller, Abate ribatte ma più veloce di tutti è lo stesso centravanti giallorosso che infila, 2-0. A questo punto la Roma si rilassa e ne approfitta l'Udinese.De Vitis rileva Bruniera al 34°. È proprio il nuovo entrato ad avere l'occasione per riaprire la gara; al 39° Comi aggancia Balbo fuori area, ma l'arbitro concede il rigore. Batte De Vitis, respinge Cervone, Balbo al volo spedisce in rete, 2-1. La Roma soffre ma al 90° chiude l'incontro. Giannini ruba palla e lancia Rizzitelli che entra in area e di destro batte Abate in uscita, 3-1 il risultato finale.


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