.

Udinese – Roma 1958: 1-2, Da Costa e Lojodice firmano la prima vittoria della Roma in terra friulana

di Massimiliano Spalluto

Prima affermazione romanista sul campo dei bianconeri friulani. Era la stagione 1957 – '58, un'annata intensa vissuta dalla società allora sita in Viale Tiziano. Avviata con il britannico Alec Stock quale guida tecnica della squadra, nel mese di novembre verrà sostituito da Gunnar Nordahl con la doppia carica di allenatore – giocatore. Fu una decisione del vulcanico presidente Renato Sacerdoti il quale, in aperta polemica col mondo del calcio, circa venti giorni prima dello scontro di Udine, rassegnò le dimissioni concludendo il suo secondo ciclo quale presidente dell'A. S. Roma. Era il 18 marzo 1958, poco più di un mese dopo gli subentrerà Anacleto Gianni in veste di numero uno della società.

La sfida con l'Udinese fu condizionata dall'infortunio del capitano dei bianconeri, lo svedese Bengt Lindskog nel corso del primo tempo. Non essendoci ancora la regola della sostituzione, i padroni di casa restarono in dieci e nella ripresa, prima Dino Da Costa su punizione dal limite, poi Severino Lojodice dopo cinque minuti siglarono il doppio vantaggio romanista. A quattro minuti dal termine Luis Pentrelli accorciò le distanze, ma i giallorossi riuscirono a portare a casa i due punti.

Tra i bianconeri friulani schierati quel giorno anche due vecchie conoscenze del popolo giallorosso: Amos Cardarelli e Lorenzo Bettini. Cardarelli militò per sette campionati in giallorosso, dal 1950 al 1957. Esordì in serie A con la Roma nel 1950 – '51 disputando anche l'unica annata in serie B nella storia della Roma, nel torneo successivo al suo debutto. Compagno di squadra in quel campionato tra i cadetti era Bettini. Proveniente dal Brescia contribuì al pronto ritorno dei capitolini nella massima serie. Dopo un anno al Palermo fece rientro nella capitale, restandovi per la sua ultima stagione in giallorosso, il 1953 – '54.

Si giocava il 27° turno della stagione 1957 – '58, era il 6 aprile 1958.

LA GARA Udinese in campo con: Romano, Baccari, Valenti, Piquè, Cardarelli, Sentimenti V, Pentrelli, Pantaleoni, Bettini, Lindskog, Fontanesi. Risponde la Roma con: Panetti, Griffith, Corsini, Magli, Stucchi, Menegotti, Ghiggia, Pestrin, Da Costa, Guarnacci, Lojodice. Arbitro designato il signor Rebuffo di Milano. Primo tempo di studio tra le due formazioni, al 18° l'episodio che cambia l'inerzia della gara. Scontro tra Griffith e Lindskog, ha la peggio il capitano dei bianconeri. Costretto ai bordi del campo per alcuni minuti rientra e passa all'ala sinistra, ma al 40° è costretto ad abbandonare il campo: distorsione alla caviglia. Roma in superiorità numerica e nella ripresa ne approfitta. Punizione dal limite per i giallorossi. S'incarica della battuta Da Costa, la sua conclusione sorprende Romano che non può fare altro che raccogliere il pallone dal sacco, Roma in vantaggio. Solo pochi minuti ed all'11° arriva il raddoppio. Da Ghiggia a Menegotti e da questi palla a Da Costa che serve in area Lojodice sul filo del fuorigioco. L'attaccante romanista non ha difficoltà ad infilare la porta friulana per la seconda volta. Si getta furiosamente in attacco la compagine friulana ma le idee sono confuse. Al 41° la partita si riapre: Piquè serve Pentrelli che mette dentro, l'Udinese accorcia le distanze. Il portiere capitolino Panetti deve intervenire in due occasioni in maniera decisiva prima del triplice fischio: 1-2 il risultato finale.


Altre notizie
PUBBLICITÀ