La Roma in Nazionale - Olanda-Italia 2-3 - Azzurri terzi in Nations League. 90' per Cristante, a segno Wijnaldum. Spinazzola e Pellegrini dentro nel finale
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Nella finalina per il 3° e 4° posto della 3ª edizione della Nations League, l’Italia di Roberto Mancini batte l’Olanda di Ronald Koeman per 3-2 a Enschede.
L’Italia passa in vantaggio alla prima azione, con Dimarco che crossa al centro in area di rigore, il pallone termina in zona Frattesi che lo rimette in mezzo per Retegui: l’attaccante italo-argentino tenta la rovesciata ma non colpisce la sfera che arriva da Raspadori il quale, di tacco, fornisce l’assist per Dimarco che con l’esterno sinistro batte Bijlow. L’Italia resta padrona del campo e al 20’ trova il raddoppio con Frattesi, abile a sfruttare un rimpallo in area di rigore. Poco dopo, Dimarco è nuovamente pericoloso con un sinistro da fuori area che sfiora la traversa. Il primo squillo dell’Olanda è nel finale di primo tempo con un’azione solitaria di Gakpo che, davanti Donnarumma, sciupa un’occasione piuttosto ghiotta.
A inizio ripresa, Koeman opera tre cambi e uno dei neo entrati Bergwijn calcia in porta trovando l’opposizione di Dimarco in corner. Momento di massimo sforzo per i padroni di casa che ci riprovano con un tiro da fuori di Dumfries, bloccato senza problemi da Donnarumma. L’Olanda insiste e accorcia al 68’ con Bergwijn che, dopo aver eluso Dimarco con una finta, batte Donnarumma dentro l’area di rigore. Nel miglior momento degli Oranje, però, l’Italia reagisce perché pochi minuti dopo arriva il 3-1 con Chiesa che, con il sinistro, indirizza la sfera sul palo interno per poi entrare in porta. All’83’ Weghorst riporta in partita i suoi, ma il VAR interviene e annulla la rete per fuorigioco. Al 90’, imbucata di Wijnaldum in area di rigore su assist di Veerman, con il centrocampista che segna il punto del 3-2. Al 3’ di recupero, Pellegrini ha la palla del 4-2 ma clamorosamente non centra l porta da pochi passi. È l'ultima emozione del match, l'Italia vince e chiude di nuovo terza in Nations League.
CRISTANTE – Il centrocampista della Roma è stato autore di una buona prestazione, svolgendo il suo compito con ordine e senza sbavature, dimostrando ancora una volta la sua affidabilità. Cristante, inoltre, ha il merito di far partire l’azione del 3-1, servendo in profondità Dimarco prima che quest’ultimo fornisca l’assist per Chiesa.
SPINAZZOLA – Il terzino della Roma è entrato al 74’ al posto di Dimarco e ha avuto poco tempo per mettersi in mostra.
PELLEGRINI – Il capitano della Roma, che aveva accusato un fastidio alla caviglia prima del match, è stato inserito solo all’85’ disputando così gli ultimi istanti di gara. Clamorosa, però, l’occasione sciupata al 3’ di recupero con Pellegrini che, tutto solo davanti Biljow all’interno dell’area piccola, colpisce male e spedisce clamorosamente fuori.
WIJNALDUM – Il centrocampista olandese, destinato a tornare al Paris Saint-Germain dopo l’opaco anno in prestito alla Roma, ha giocato tutto il secondo tempo, segnando il gol del 2-3 proprio al 90’.
OLANDA-ITALIA 2-3 (6' Dimarco, 20' Frattesi, 68' Bergwijn, 72' Chiesa, 90' Wijnaldum)
A disp.: Flekken, Noppert, Timber, Blind, Botman, de Roon, Malacia.
CT. Ronald Koeman
A disp.: Meret, Vicario, Di Lorenzo, Darmian, Jorginho, Immobile, Bonucci.
CT. Roberto Mancini
Arbitro: Glenn Nyberg (SWE)
Assistenti: Mahbod Beigi (SWE) - Andreas Söderqvist (SWE)
Quarto Ufficiale: Kristo Tohver (EST)
VAR: Bartosz Frankowski (POL)
AVAR: Pawel Pskit (POL)
Ammonizioni: Dimarco (ITA), Barella (ITA), Acerbi (ITA), Weghorst (NED)