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Italia, Florenzi: "La Nazionale mi è mancata tantissimo. Mi sono risollevato dagli infortuni grazie alla mia famiglia". VIDEO!

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Twitter Nazionale Italiana

Alessandro Florenzi ha risposto alle domande dei tifosi azzurri. Ecco le sue dichiarazioni:

Quanto ti è mancata la Nazionale?
"Moltissimo, sono stati 13 mesi difficili ma ora sono qui pronto a dare il mio contributo".

Se non fossi diventato un calciatore cosa ti sarebbe piaciuto diventare?
"Non lo so, da piccolo mi piaceva fare il benzinaio".

Hai qualche rito scaramantico prima di scendere in campo?
"Entro in campo con gli anelli e la foto di mia moglie e di mia figlia e dopo li do al massaggiatore".

Qual è stata la reazione tua e dei tuoi dopo la prima convocazione in Nazionale?
"Ero molto giovane e non ci credevo, i miei genitori invece erano contenti".

Cosa hai provato dopo il tuo primo gol in Nazionale contro l'Armenia?
"È stata una grandissima sensazione, ricordo ancora l'azione con un grande assist di Insigne. C'erano mia mamma e mio papà a vedermi e sono contento di aver regalato questo piccolo sogno anche a loro".

Hai mai praticato altri sport da bambino?
"Penso di no ma mi piacciono tutti gli sport che hanno una palla in mezzo".

Che musica ascolti?
"Prevalentemente musica italiana".

Amatriciana o carbonara?
"Carbonara".

Chi è più forte alla playstation tra te e De Rossi?
"Io, lui è troppo intellettuale per giocarvi".

Che rapporto hai con i tuoi compagni di Nazionale laziali?
"Buoni, perché qui l'unica maglia che conta è quella dell'Italia".

Chi era il tuo idolo da bambino?
"Cesc Fabregas"

Come hai fatto a non buttarti giù dopo i due infortuni di fila?
"Grazie all'aiuto di mia moglie, di mia figlia e di tutte le persone che mi sono state accanto che mi hanno dato molta forza sono riuscito a uscirne fuori e adesso sono contento di ritornare e dare sempre il massimo".

Qual è il calciatore della Svezia da temere maggiormente? 
"Forsberg".

Qual è l'arma segreta per battere la Svezia?
"La vedrete in partita".
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