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La Roma in Nazionale - Bosnia Erzegovina-Irlanda 1-1 - Dzeko salva i suoi all'84'. 90' sottotono per Pjanic

di Marco Rossi Mercanti

Termina 1-1 l’andata di Bosnia Erzegovina-Irlanda, match valevole per i play-off in vista di Euro 2016. Un risultato giusto per quello che si è visto in campo e che concede agli irlandesi un piccolo vantaggio per il match di ritorno.

Nel corso del primo tempo, i bosniaci tentano timidamente di impensierire un’attenta retroguarda irlandese, che rischia realmente solo in un’occasione, precisamente al 22’ quando la girata di Ibisevic, servito dalla destra da Visca, esce di poco a lato. Nessuna azione degna di nota, invece, per gli ospiti. La ripresa inizia sotto una fitta nebbia e con le squadre che sembrano allungarsi leggermente alla caccia del gol del vantaggio, che sfiora Lulic esattamente all’ora di gioco, con Randolph bravo a salvare i suoi. Dopo un avvio promettente, però, la partita ritorna a giocarsi sui ritmi prudenti del primo tempo, con la Bosnia Erzegovina che sbatte su Randolph e compagni. Nemmeno l’inserimento di Djuric, unito alle altre due punte “pesanti” Dzeko e Ibisevic sembra servire ai padroni di casa per conquistare l’intera posta in palio, anzi all’82’ arriva la beffa: percussione di Brady nell’area di rigore avversaria, dribbling su un difensore bosniaco e tiro secco che si infila alle spalle di un incolpevole Begovic. Si profila il classico gol della beffa ma, appena 3’ dopo, il nuovo entrato Vranjes effettua un cross rasoterra dalla sinistra che giunge tra i piedi di Dzeko che, lasciato inspiegabilmente solo, tira di prima intenzione e batte Randolph per l’1-1 finale.

Prestazioni sottotono quelle dei giallorossi Pjanic e Dzeko, alle prese con una delle partite più delicate con la loro nazionale e probabilmente poco incisivi in quanto condizionati dalla diffida. Nonostante si sia visto pochissimo sotto rete, l’attaccante giallorosso ha comunque disputato un match di enorme sacrificio, indietreggiando spesso per ricevere palla e servire anche qualche assist ai suoi compagni, il più importante al 28’ non sfruttato né da Lulic né da Visca. Indubbiamente, la rete del pareggio ha contribuito in modo determinante ad alzare il voto della prestazione del capitano della Bosnia, a cui va dato però merito di aver insaccato l’unica palla ricevuta in tutta la partita, proprio come i grandi attaccanti devono fare. Così come il suo compagno di squadra, il centrocampista Miralem Pjanic ha dato tutto nell’arco dei 90’. Dai suoi piedi sono partiti tutti i calci piazzati e non ha disdegnato nemmeno qualche conclusione verso la porta, come quella nel corso del 10’ che è terminata alta sopra la traversa. Nonostante l’indubbio impegno, la classe di Pjanic non ha però brillato come in altre occasioni, soprattutto nel corso della ripresa quando il giallorosso ha faticato maggiormente a entrare nel vivo del gioco. Lunedì nel caldo campo di Dublino servirà il Pjanic ammirato in questi primi due mesi con la Roma, quel Pjanic trascinatore in grado di saper risolvere le partite con una giocata, evento che non si è verificato nel match di oggi.

BOSNIA ERZEGOVINA-IRLANDA 1-1 (81' Brady, 84' Dzeko)

BOSNIA ERZEGOVINA (4-4-2): Begovic; Mujdza (50' Vranjes), Sunjic, Spahic, Zukanovic; Visca (71' Djuric), Cocalic, Pjanic, Lulic (87' Hajrovic); Ibisevic, Dzeko.
A disp.: Sehic, Buric, Bicakcic, Kolasinac, Medunjanin, Susic, Hadzic, Salihovic, Hodzic.
Ct: Mehmed Bazdarevic

 

IRLANDA (4-2-3-1): Randolph; Coleman, Keogh, Clark, Ward (66' Wilson); Whelan, McCarthy; Brady (85' McGeady), Hoolahan (59' McClein), Hendrick; Murphy.
A disp.: Forde, Henderson, Pearce, Christie, Judge, Gibson, Arter, Keane, Doyle.
Ct: Martin O'Neill

 

Arbitro: Felix Brych (GER)
Assistenti: Mark Borsch (GER) - Stefan Lupp (GER)
Quarto Ufficiale: Thorsten Schiffner (GER)
Arbitri Addizionali d'Area: Bastian Dankert (GER) - Marco Fritz (GER)

Ammonizioni: Ward (IRL)


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