La Roma in Nazionale - Bosnia-Grecia 3-1, Torosidis timido ed impacciato
La gara valida per il Gruppo G delle Qualificazioni Mondiali ha visto protagoniste la Bosnia e la Grecia a Zenica, con i padroni di casa che si sono imposti con il risultato di 3-1. A decidere la partita sono stati Dzeko con una doppietta e il gol di Ibisevic, prima del gol allo scadere di Gekas per i greci.
Gli uomini di Santos avevano iniziato bene spingendo da subito sull'acceleratore, ma senza mai tirare in porta è difficile fare gol. L'unico che prova ogni tanto l'affondo è Samaras, ma le sue azioni sono quelle di chi brancola nel buio con dei compagni che non lo supportano a dovere, e specialmente contro una squadra organizzata come la Bosnia, questo tipo di gioco è ben poco producente. Se poi nell'altra squadra gioca un calciatore del livello di Edin Dzeko le cose si complicano anche di più. Il fuoriclasse del Manchester City è padrone di tutte le palle aeree che passano dalle sue parti, e pur senza la classe di Pjanic, i ragazzi di Susic giocano una partita ordinata e a tratti spumeggiante, supportati da uno stadio caldissimo che li ha incoraggiati dal primo all'ultimo istante di gioco.
Nelle file elleniche si è visto anche il giallorosso Vassilis Torosidis, in campo per 90 minuti, ma che ha giocato una partita ben sotto le aspettative, mentre non c'è spazio per Tachtsidis. I tifosi giallorossi devono sperare che il confronto con Lulic sulla stessa fascia non sia un preludio di ciò che si vedrà in campo l'8 aprile nel derby, perché altrimenti per la Roma saranno dolori. L'ex Olimpyacos sembra emozionato, pur non essendo nuovo in questa nazionale, e non riesce proprio ad entrare in partita. Il primo cross del greco arriva al minuto 41' e sarà anche l'ultimo di una partita giocata cercando con poca convinzione la fase offensiva e svolgendo con poca attenzione quella difensiva. Più volte si fa superare da Lulic in velocità e spesso lo perde dal radar, come nell'occasione del rigore assegnato ai bosniaci. Il laziale lo aggira senza che lui si accorga di nulla e va al tiro che viene respinto dalla difesa. Lo stesso pallone finirà sui piedi di Ibisevic che verrà subito steso da Tzavellas. Come se non bastasse, sulla respinta di Karnezis al rigore parato a Musimovic, il primo ad arrivare sul pallone è proprio Torosidis che disturbato manda il pallone sul palo, e sul tentativo di spazzarlo nuovamente colpisce prima un compagno e poi Ibisevic che mette in rete il 2-0. Alla sfortuna seguono anche dei minuti di black-out in cui il romanista sbaglia qualche passaggio e cerca invano di superare degli avversari che puntualmente lo fermano.
Nella ripresa Toro rientra in campo più concentrato, ma la Bosnia non lascia spazio agli avversari e Lulic non si riesce a fermare. Secondo tempo quindi basato maggiormente sul placcare l'esterno laziale piuttosto che cercare di imporsi in attacco dove il povero Samaras continua a cercare di fare tutto da solo. Alla fine il terzino romanista è tra quelli che ancora sono in grado di correre e per poco il pallone del 3-1 non viene colpito da lui, ma da Gekas. Sarebbe stata comunque una magra consolazione dopo una prestazione decisamente da non ripetere.
BOSNIA ED ERZEGOVINA – GRECIA 3-1
Zenica – Billino Poije
BOSNIA ED ERZEGOVINA (4-4-2): Begovic, Spahic, Vranjes, Mujdza (84' Vrsajevic), Zukanovic; Zahirovic, Medunjanin (79' Rahimic), Misimovic, Lulic; Dzeko, Ibisevic (84' Stevanovic).
A disp: Avudukic, Fejzic, Svraka, Pandza, Pjanic, Besic, Ibricic, Sesar, Sunjic.
All.: Safet Susic
GRECIA (4-3-3): Karnezis, Torosidis, Tzavellas (46' Gekas), Papadopoulos, Papastathopoulos; Karagounis, Salpingidis (73' Christodoulopoulos), Katsouranis; Tziolis (57' Maniatis), Samaras, Holebas.
A disp: Londygin, Sifakis, Malezas, Manolas, Mitroglu, Vyntra, Tachtsidis, Kone, Fortounis.
All.: Fernando Santos
Marcatori: 29', 54' Dzeko, 36' Ibisevic (BIH), 90+2' Gekas (GRE)