La Roma in Nazionale - Brasile-Colombia 2-1 - Neymar regala 3 punti alla Seleção. Incolpevole Alisson sul gol subìto. FOTO!

07.09.2016 04.45 di Yuri Dell'Aquila
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Yuri Dell'Aquila

Dopo la convincente vittoria all'esordio ottenuta per 0-3 sul campo dell'Ecuador, si ripete il Brasile di Tite, che all’Arena Amazonia di Manaus sconfigge per 2-1 la quotata Colombia, scavalcandola di 2 punti in classifica.

Partenza razzo per la Seleção che passa alla prima azione dell’incontro: calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Neymar, colpo di testa imperioso di Miranda che anticipa tutti e manda in visibilio il pubblico di casa. La Colombia è stordita dall’avvio di match della squadra di Tite, abile a controllare il ritmo del possesso palla per impedire la reazione di Bacca e compagni. L’asso del Barcellona è implacabile e semina il panico a più riprese tra le maglie della difesa dei Cafeteros, costretti alle cattive maniere per fermarlo, spesso senza successo. Prima Renato Augusto, poi proprio Neymar provano a chiudere la pratica entro la prima frazione, ma due super parate di Ospina tengono in vita gli ospiti, incapaci di proporre gioco. Come spesso accade nel calcio, però, basta un tiro in porta alla Colombia, fortuito, per ristabilire la parità: sugli sviluppi di un calcio piazzato, l’ex difensore giallorosso Marquinhos anticipa tutti e beffa un incolpevole Alisson. Prova a salire in cattedra nuovamente Neymar con un siluro dalla distanza, ma ancora un superbo Ospina gli nega la gioia del 2-1, mandando le squadre al riposo sul risultato di parità, che non rispecchia quanto visto nei primi 45’.
Pericolosissima in contropiede la Colombia a inizio ripresa con Bacca che colpisce l’esterno della rete da posizione favorevole strozzando in gola l’urlo del gol ai propri tifosi. E’ solo un fuoco di paglia perché i verdeoro riprendono l’assedio del primo tempo e gli sforzi vengono premiati a un quarto d’ora dalla fine grazie a, neanche a dirlo, Neymar che trafigge con un diagonale velenoso Ospina regalando i tre punti alla propria squadra.

La gara di Alisson, praticamente mai impegnato nel corso dell’incontro, può definirsi positiva: per vedere il suo primo intervento bisogna attendere il 20’, quando il portiere giallorosso si sporca i guantoni per intercettare un cross piuttosto morbido di Bacca dalla sinistra. Nella prima frazione non succede nulla se non la sfortunata deviazione del proprio compagno di squadra Marquinhos che infila la porta verdeoro senza che l’estremo difensore giallorosso possa intervenire. L’assedio della squadra di Tite permette al numero 1 una gara da amministrare in sicurezza, facendosi trovare pronto nel finale, quando è chiamato all'intervento per bloccare un paio di cross lanciati in area dalla Colombia nel disperato tentativo del pareggio.

BRASILE-COLOMBIA 2-1 (2' Miranda, 36' aut. Marquinhos, 74' Neymar)

BRASILE (4-1-4-1): Alisson; Dani Alves; Marquinhos, Miranda, Marcelo; Casemiro: Willian (66' Coutinho), Renato Augusto, Paulinho (71' Giuliano), Neymar; Gabriel Jesus (86' Taison).
A disp.:Weverton, Grohe, Gil, R. Carioca, Geromel, Gabriel B., Filipe Luis, Lucas Lima, Fagner.
All.: Tite.

COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Medina, O. Murillo, J. Murillo, Díaz; Sánchez, Barrios; James Rodríguez, Torres (52' Cuadrado); Muriel (85' Moreno), Bacca (72' Martínez).
A disp.: Zapata, González, Balanta, Arias, Celis, E. Cardona, S. Cardona, Berrío, Fabra.
All.: José Pekerman.

Arbitro: Patricio Loustau (ARG)
Assistenti: Ivan Nuñez (ARG) - Gustavo Rossi (ARG)
IV Ufficiale: Silvio Trucco (ARG)

Ammoniti: Medina (COL), Paulihno, Neymar, Marcelo, Giuliano (BRA).

PREPARTITA

02.40 - Risuonano gli inni nazionali.

02.25 - Tutto pronto anche nello spogliatoio del Brasile.

TUDO PRONTO! Se liga no vestiário que recebe a #SeleçãoBrasileira em Manaus. As Amarelinhas estão preparadas! pic.twitter.com/cgiXy7osze
— CBF Futebol (@CBF_Futebol) 6 settembre 2016

02.05 - Tramite il proprio profilo Twitter, la Colombia ha pubblicato un'immagine del proprio spogliatoio a pochi minuti dal calcio d'inizio della sfida.