La Roma in Nazionale - Costa d'Avorio-Ghana 0-0, 9-8 d.t.r. - Gervinho e Doumbia alzano la Coppa d'Africa dopo una finale infinita
Al termine di una finale infinita, conclusasi dopo 22 rigori, la Costa d’Avorio di Gervinho e Seydou Doumbia solleva la sua seconda Coppa d’Africa della sua storia, dopo quella del 1992 vinta sempre ai tiri dal dischetto e sempre contro il Ghana
Il primo tempo del match è equilibrato, con pochi tatticismi ma non molti pericoli. Il primo lo crea Yaya Toure, che al 14’ impegna il portiere ghanese con un calcio di punizione; lo segue Gradel, che due minuti dopo riceve un assist di Gervinho ma non trova il bersaglio. Anche la squadra di Grant crea due occasioni nitide, entrambe conclusesi con un legno: al 25’ Atsu dalla distanza colpisce il montante alla sinistra di Barry, al 36’ Ayew riceve da Baba e trova quello alla sinistra del portiere ivoriano in allungo. Nella ripresa, più spezzettata e nervosa, è il Ghana ad avere più occasioni, come quella capitata a Gyan che al 53’ non trova la porta su un appoggio di Atsu. A metà tempo entra Doumbia per la Costa d’Avorio, ma è sempre la squadra di Grant ad andare vicina al vantaggio prima con Boye, che di testa manca il bersaglio dopo una sponda di Mensah, poi con Gyan che, ancora servito dall’ottimo Atsu, non aggancia. Nel finale dei regolamentari. dopo una punizione di Wakaso fuori dallo specchio, la Costa d’Avorio avrebbe la chance della beffa, ma Doumbia non arriva in tempo sulla respinta di Braimah sul cross basso di Aurier. Nei supplementari, è sempre il Ghana a creare le chance migliori, ma le conclusioni di Atsu e Wakaso non vanno a segno e si va ai tiri dal dischetto. I primi due errori di Bony e Tallo (subentrato a Gervinho) sembrano indirizzare subito la sfida, ma Acquah e Acheampong non sono freddi e rimettono la situazione in parità. Si continua a tirare senza altri errori, fino al turno dei due portieri: Razak se lo fa parare, Barry invece segna dando il via alla festa degli Elefanti, finalmente vincitori del trofeo dopo tanti tentativi andati a vuoto nelle ultime edizioni, tra cui la sconfitta sempre ai rigori nel 2012 contro lo Zambia di Herve Renard, oggi CT proprio della Costa d'Avorio.
Partita non brillantissima quella di Gervinho, schierato sempre in posizione di sparo sulle fasce laterali ma con pochissime occasioni per colpire col suo gioco di gambe. L’altro romanista, Seydou Doumbia, subentrato a Gradel nel secondo tempo, si è posizionato sempre sull’esterno con Bony al centro, cercando di aumentare la pericolosità dell’attacco degli elefanti e sfiorando la beffa per i ghanesi al 90’. I due hanno anche avuto un’occasione in tandem nei tempi supplementari, ma l’ex CSKA Mosca non è riuscito a controllare l’invito basso del numero 10, che, sostituito da Tallo a un passo dalla fine, è stato di fatto escluso dai tiri di rigore. A segno invece il nuovo attaccante giallorosso, che insieme al compagno festeggerà il trionfo continentale e poi varcherà per la prima volta i cancelli di Trigoria: Rudi Garcia ha bisogno delle sue due frecce nere per riprendere la corsa in campionato e in Europa League.
COSTA D'AVORIO - GHANA 0-0, 9-8 d.t.r.
Sequenza rigori: Wakaso (gol), Bony (traversa), J. Ayew (gol), Tallo (fuori), Acquah (parato), Aurier (gol), Acheampong (fuori), Doumbia (gol), Andre Ayew (gol), Yaya Toure (gol), Mensah (gol), Kalou (gol), Badu (gol), Kolo Toure (gol), Afful (gol), Kanon (gol), Baba (gol), Bailly (gol), Boye (gol), Serey Dié (gol), Braimah Razak (parato), Barry (gol)
A disp.: Gbohouo, Mande, Diarrassouba, Dokoure, Tiote, Akpa Akpro, Diomande, Assale, Tallo, Traore.
CT: Herve Renard
A disp.: Sowah, Dauda, Gyimah, Awal, Otoo, Amartey, Agyemang, Rabui, Asante, Accam.
CT: Avram Grant
Arbitro: Bakary Papa Gassama (GAM)
Assistenti: Djibril Camara (SEN) - Waleed Ahmed Ali (SUD)
IV Ufficiale: Jerson Emiliano Dos Santos (ANG)
Ammoniti: Serey Dié (CIV), Tiené (CIV), Kanon (CIV), Bailly (CIV), Barry (CIV)