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La Roma in Nazionale - Germania-Camerun 3-1 - Gara ordinata per Rüdiger: in semifinale scontro con Hector Moreno

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Nell'ultima giornata del girone B di Confederations Cup, la Germania regola il Camerun per 3-1 e accede alle semifinali della competizione da prima in classifica (Cile secondo a 5 punti), dove affronterà il Messico, finito alle spalle del Portogallo nell'altro gruppo.

Il Camerun parte subito forte, conscio del fatto che solo una vittoria permetterebbe loro il passaggio del turno. La retroguardia teutonica, però, effettua buona guardia limitando i rischi e alzando caparbiamente il proprio baricentro. Il primo vero sussulto avviene al 20', con una conclusione da fuori area di Emre Can, che si spegne a lato della porta difesa da Ondoa. Poco dopo, è Kimmich a sfiorare il gol con un colpo di testa in tuffo su cross di Plattenhard. I Leoni Indomabili provano a farsi sotto sfruttando i calci piazzati; su uno di essi, al 38', è il giallorosso Rüdiger a evitare il peggio deviando in qualche modo il pallone in calcio d'angolo. Prima del duplice fischio, l'occasione più ghiotta per gli africani capita sui piedi di Zambo Anguissa, che si vede respingere il tiro da ter Stegen.

Nella ripresa, i campioni del Mondo in carica impiegano appena 3' per portarsi in vantaggio: riceve palla Draxler nella zona centrale del campo, servendo di tacco Demirbay che dribbla un paio di avversari e, poco fuori dall'area di rigore, conclude di destro battendo Ondoa. Il gol spiana la strada alla Germania che, nel giro di 5', ha l'occasione di raddoppiare, ma il portiere africano è bravo a opporsi a Draxler e Kimmich. Al 62' scoppia il caso: Mabouka interviene in maniera scomposta su un suo avversario. L'arbitro colombiano Roldan chiede l'intervento della VAR, che clamorosamente gli indica di espellere per il contrasto Siani, totalmente estraneo. A una seconda revisione, il fischietto torna sulla sua decisione ed estrae il rosso per Mabouka. All'azione successiva, la Germania approfitta subito della superiorità numerica, raddoppiando con Werner in tuffo di testa. Nonostante il doppio vantaggio di gol e di uomini, al 79' i teutonici si fanno sorprendere dai Leoni Indomabili, che accorciano le distanze con Aboubakar, che sfrutta una dormita difensiva generale e colpisce indisturbato di testa, piegando le mani a ter Stegen apparso decisamente colpevole. I campioni del Mondo, però, reagiscono immediatamente ristabilendo le distanze ancora con Werner, che firma così la sua doppietta personale. Gli africani, in totale balia dell'avversario, devono ringraziare Ondoa che, con due strepitosi interventi, evita ai campioni d'Africa un passivo ancor più pesante.

Schierato titolare a sinistra nella difesa a tre imposta da Joachim Löw, Antonio Rüdiger è rimasto in campo per tutta la partita. Nel corso del primo tempo, il difensore giallorosso non ha rischiato quasi nulla, complici anche gli sporadici attacchi da parte degli avversari, trovando tuttavia il tempo di mettersi in mostra con il sopra citato intervento a salvare i suoi al 38'. Nella ripresa, Rüdiger ha dovuto faticare molto poco dal momento che i Leoni Indomabili hanno pensato più a respingere gli attacchi dei tedeschi anziché attaccare. L'unica piccola macchia, più collettiva che personale, nel momento del gol del provvisorio 2-1, quando tutta la difesa teutonica ha dormito sulla rete di Aboubakar. Nel complesso, il difensore giallorosso ha disputato una gara ordinata e sicura, che dovrà ripetere in semifinale contro il più impegnativo (almeno sulla carta) Messico del suo nuovo compagno di squadra Hector Moreno.

 

 

 

 

GERMANIA-CAMERUN 3-1 (47' Demirbay, 65' e 80' Werner, 78' Aboubakar)

 

GERMANIA (3-4-2-1): ter Stegen; Ginter, Rüdiger,​ Süle; Kimmich, Can, Rudy (73' Henrichs),​ Plattenhardt; Draxler (79' Younes), Demirbay (77' Brandt); Werner.​
A disp.: Trapp, Leno, Mustafi, Hector, Goretzka, Stindl, Wagner.
CT: Joachim Löw

 

 

CAMERUN (4-3-3): ​Ondoa; Mabouka, Ngadeu Ngadjui, Teikeu, Fai; Siani, Djoum (58' Ngamaleu), Zambo Anguissa; Bassogog (82' Ekambi), Aboubakar, Moukandjo (69' Guihoata).​
A disp.: Onana, Bokwe, Boumal, Djoum, Ngwem, Owona, Tambe, Zoua.
CT: Hugo Broos

 

 

Arbitro: Wilmar Roldan (COL)
Assistenti: Alexander Guzman (COL) - Cristian De La Cruz (COL)
Quarto Ufficiale: Nestor Pitana (ARG)
VAR: Enrique Caceres (PAR)
Assistenti VAR: Artur Dias (POR) - Hernan Maidana (ARG)
 

Ammonizioni: Siani (CMR), Plattenhardt (DEU)
Espulsioni: Mabouka del Camerun al 62' per gioco pericoloso


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