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La Roma in Nazionale: Italia-Giappone 4-3, gol numero quindici di De Rossi in azzurro

di Simone Francioli

All’”Arena Pernambuco” di Recife, l’Italia batte 4-3 il Giappone e si qualifica così per le semifinali della Confederations Cup. Buona partita per Daniele De Rossi: è lui a riaprire la partita nel primo tempo, per poi entrare in maniera decisiva nel gol di Giovinco che sancisce il successo azzurro. Gol numero quindici per il centrocampista giallorosso in nazionale: è record per un centrocampista. De Rossi salterà l’ultimo match del gruppo A contro il Brasile per squalifica.

Il primo tempo, ad eccezione degli ultimi cinque minuti, è tutto di marca giapponese. Gli uomini di Zaccheroni prendono il sopravvento a centrocampo e gestiscono il possesso palla senza difficoltà. De Rossi si trova sul lato forte del Giappone: il giallorosso è in difficoltà nel contrastare Kagawa in quella zona. La mediana azzurra si schiaccia troppo centralmente, lasciando ampi margini di manovra sull’out sinistro giapponese. I nipponici sfiorano il gol prima con Maeda e Kagawa, per poi ottenere il meritato vantaggio grazie a un dubbio rigore concesso dall’arbitro Abal in seguito a un errore in appoggio di De Sciglio a Buffon. La squadra di Prandelli non reagisce e il Giappone continua a pressare e creare situazioni pericolose. Al 33’ giunge il raddoppio: Kagawa riesce a girare di sinistro in area di rigore dopo un intervento impreciso di Chiellini su un pallone alto. Tre minuti più tardi De Rossi viene ammonito per un fallo ai venti metri dall’area italiana: il centrocampista della Roma era diffidato, salterà la sfida con il Brasile. Negli ultimi minuti l’Italia si getta in avanti, non permettendo al Giappone di ripartire: Pirlo sfiora la rete da calcio piazzato e, direttamente dal corner, regala l’assist vincente a Daniele De Rossi. Colpo di testa preciso per il giallorosso, che sigla il momentaneo 1-2 mettendo a segno il 15° gol personale con l’Italia. Nel recupero Giaccherini colpisce il palo con un tiro ravvicinato.

La ripresa inizia sotto il segno dell’Italia: in sei minuti viene ribaltato il risultato. Un autogol di Uchida dà il pareggio al team di Prandelli, successivamente è il rigore di Balotelli (mano in area di rigore di Hasebe) a consentire il sorpasso. Da quel momento l’Italia torna a soffrire, anche grazie a una maggiore freschezza dei nipponici. De Rossi è impegnato ad aiutare Maggio e Abate sulla destra, dove Nagatomo e Kagawa creano diversi pericoli. Al 69’ è Okazaki a trovare la rete del 3-3: calcio piazzato di Endō ben sfruttato dall’attaccante dello Stoccarda, favorito da un errore di Montolivo in marcatura. Nel giro di dieci minuti sono Honda e Hasebe a sfiorare il nuovo vantaggio asiatico. Ma a sorpresa, con un Italia fisicamente in difficoltà,  giunge l’inattesa marcatura azzurra: filtrante di De Rossi sulla corsia di destra per l’accorrente Marchisio che, vedendo Giovinco nel mezzo, serve un assist preciso per il compagno di squadra. E’ il 4-3 che chiude la partita e che permette all’Italia di affrontare la sfida contro il Brasile con la qualificazione già acquisita.

ITALIA (4-3-2-1): Buffon (C), Maggio (59' Abate), Barzagli, Chiellini, De Sciglio; De Rossi, Pirlo, Montolivo; Aquilani (30' Giovinco), Giaccherini (68' Marchisio); Balotelli.
A disp.: Sirigu, Marchetti, Astori, Bonucci, Candreva, Cerci, Diamanti, Gilardino, El Shaarawy.
All.: Cesare Prandelli.


 

 

GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima, Uchida (73' H. Sakai), Yoshida, Konno, Nagatomo; Hasebe (C) (91' Nakamura), Endō; Okazaki, Honda, Kagawa; Maeda (79' Havenaar).
A disp.: Nishikawa, Gonda, Inoha, Kurihara, G. Sakai, Kiyotake, Hosogai, Inui, Takahashi.
All.: Alberto Zaccheroni.


 

Arbitro: Diego Abal (ARG).
Assistenti: Hernán Maidana (ARG) - Juan Pablo Belatti (ARG).
IV Ufficiale: Joel Aguilar (ELS).
V Ufficiale: William Torres (ELS).

Marcatori: 21' Honda (R), 33' Kagawa, 41' De Rossi, 49' Uchida (A), 53' Balotelli (R), 69' Okazaki, 86' Giovinco
Ammoniti: 20' Buffon, 36' De Rossi, 51' Hasebe, 90' Konno.
Recupero: 1; 3.


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